Praga affascina chiunque la visiti non solo per le bellezze architettoniche che vanno dal Ponte Carlo al centro storico di Stare Mesto, dal ricchissimo patrimonio storico ed artistico. È anche la sua aurea magica a conquistare, forse perché si narra sia stata fondata dalla principessa Libuše dai poteri magici: come non ricordare poi la leggenda del rabbino Low e del suo Golem oppure il mistero che aleggia nel Vicolo d’Oro, patria degli alchimisti alla ricerca dell’elisir di lunga vita.
Praga è poi ricca di spazi verdi, giardini e parchi, meta amata non solo dai cittadini ma anche dai turisti che cercano un’oasi di pace dove rilassarsi dopo aver girato per le innumerevoli bellezze della città.
Praga, giardini quartiere Mala Strana
Nel quartiere di Mala Strana sorge il Parco di Monte Petřín, raggiungibile a piedi oppure attraverso la funicolare: dalla sommità si domina il cuore della città di Praga e il fiume Moldava.
Tra splendidi roseti e profumati frutteti sono celati il Labirinto degli Specchi deformati, che farà la gioia dei più piccoli, e la Torre Petřín considerata una piccola Tour Eiffel (è infatti stata realizzata nel 1891, due anni dopo la costruzione della ben più grande torre parigina).
Chiunque visiti Monte Petřín può facilmente avviarsi alla scoperta del Convento di Loreto, che altro non è che la riproduzione assai più sontuosa del santuario omonimo, sito nella regione italiana delle Marche.
Al limitare nord del parco sorge il Giardino di Vrtba, una delle più belle oasi verdi barocche della città: progettato nel 1720 dall’architetto Kaňka, si caratterizza per la presenza di pittoreschi terrazzamenti all’italiana collegati fra loro da scalinate adornate da sculture dell’austriaco Matthias Bernard Braun (al quale si devono peraltro le statue che punteggiano lo storico Ponte Carlo).
Lo stesso ingresso al giardino è una vera meraviglia: si tratta del padiglione della Sala Terrena completamente affrescata dal Reiner e comprensiva anche di una elegante voliera per uccelli. Non sorprende che il Giardino di Vrtba sia la meta preferita dai fotografi e lo scenario perfetto per matrimoni da favola.
Giardini più belli di Praga
Oltrepassando il fiume Moldava, dalla parte opposta alla città vecchia di Stare Mesto, si incontra il Letná Park: in questa area verde vi sono 4 km di sentieri, piste ciclabili immerse nella vegetazione, aree pic-nic e un beer garden dove gustare le autentiche birre ceche.
Oltre ad essere il luogo migliore per ammirare dall’alto i ponti che solcano il corso del fiume Moldava, è anche il posto dove l’estate si concentrano numerosi eventi estivi presso il Metronomo Gigante: questa moderna installazione ha preso il posto della statua gigante del dittatore sovietico Stalin, distrutta poi nel 1962.
Poco più a nord del Letná Park sorge forse il parco più incontaminato e tranquillo di Praga: si tratta del Stromovka Park, il cui nome ceco significa “luogo degli alberi“. In passato il parco infatti era una riserva di caccia dove abbondano secolari arbusti, prati, dossi, romantici laghetti e fontane quali quella di Stromovka dal getto d’acqua poderoso.
Non si può infine lasciare la città di Praga senza aver visitato i Giardini Reali che circondano il Castello: nacquero nel 1534 per volere di Ferdinando I d’Aragona che li dedicò con affetto a sua moglie Anna e rinacquero dalle ceneri dopo la Guerra dei Trent’anni. La bellezza dei giardini reali è nelle sue sculture, rinascimentali e barocche, e nelle sue fontane tra le quali spicca la Fontana Canterina dove l’acqua, scorrendo sui bordi della vasca, emette suoni davvero emozionanti.
Da visitare in particolare i Giardini dell’Eden, il Giardino di Hartig, la cui particolarità sta nella scalinata monumentale che unisce due terrazze, e l’edificio della Pallacorda: si tratta questo del primo edificio sportivo coperto nato in Europa e vi si svolgevano, come suggerisce lo stesso nome, divertenti giochi con la palla.