Le vacanze in bicicletta sono un'alternativa divertente, eco sostenibile e salutare: gli italiani le apprezzano sempre di più.
Argomenti trattati
L’aria primaverile, le giornate soleggiate e le temperature miti spingono molti italiani a spostarsi con mezzi alternativi. Anziché scegliere gli autobus o le metropolitane, molti preferiscono raggiungere il posto di lavoro pedalando in bicicletta. Un’alternativa eco sostenibile, salutare e intelligente.
Anche per le vacanze estive le famiglie non rinunciano allo sport: sono sempre di più le persone che portano la bicicletta in vacanza.
La bicicletta era il mezzo prevalente nel periodo precedente all’invenzione dell’automobile.
Ma ancora oggi e soprattutto negli ultimi anni, gli italiani stanno riscoprendo la bellezza di una pedalata in compagnia. Sembra, infatti, che vi sia una crescita vertiginosa dei vacanzieri che non rinunciano alla bicicletta nemmeno durante il meritato riposo. Infatti, secondo un rapporto ciclo turistico realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente, la presenza di turisti in bicicletta nel 2018 è pari al 18% del movimento di turisti in Italia. Inoltre, i dati raccolti evidenziano una crescita del 41% dei ciclisti che portano un beneficio economico pari al 7,6% annuo. Sembra, quindi, che gli italiani abbiano compreso l’importanza del movimento: un primo passo verso l’eliminazione della sedentarietà.
Le passeggiate primaverili permettono di godere di un paesaggio variopinto, di alberi fioriti e di giornate soleggiate. Per percorrere distanze più lunghe, però, è possibile spostarsi in bicicletta, evitando di stancarsi troppo presto. L’entroterra italiano offre molte opportunità a tutti i ciclisti esperti e anche a coloro che pur non essendo allenati intendono sfruttare il mezzo a due ruote. Per coloro che preferiscono i sentieri di pianura arricchiti di alberi e vigneti, la toscana è la regione ideale: numerose sono, infatti, le piste presenti nella collina senese. Se siete amanti della montagna e dei percorsi impervi, munitevi di mountain bike o bici elettrica e raggiungete il paesaggio trentino: l’aria fresca e il panorama imperdibile saranno la soddisfazione perfetta dopo tutta la fatica.
Il Lago di Garda è uno dei luoghi più belli del nostro paese. La sua superficie è la più vasta tra i laghi italiani, ma percorrerne i confini è possibile. Anche in bicicletta. Numerosi sono, infatti, i percorsi ciclabili intorno al lago: Tra le ultime novità c’è la Garda by Lake, la nuova pista inaugurata la scorsa estate. Il percorso prevede dei panorami impedibili, accompagnando i ciclisti dal centro di Limone sul Garda in Lombardia fino a Capo Reamol, al confine con la provincia di Trento. La pista è lunga 140km ed è percorribile anche di notte. Il percorso che unisce Mantova con Peschiera del Garda è chiamato, invece, Parco del Mincio: circa 40km di pista che attraversa ville, pianure, borghi e costeggia il corso del fiume Mincio.
Scendendo verso il sud d’Italia non si può non parlare del Parco Nazionale del Circeo, a sud di Roma. Il percorso attraversa la pianura sabauda per raggiungere le spiagge laziali. Per i ciclisti più allenati è possibile raggiungere il Monte Circeo dove si può godere di una vista a picco sul mare e sull’Acropoli di Circei.