Pristina, dove si trova e cosa vedere

Pristina: tanta, tantissima storia e arte in un paese giovane, ma ricco di storie da raccontare.

Pristina, giovane capitale d’Europa.

Il Kosovo è una terra affascinante nel cuore dei Balcani, che premia i visitatori che decidono di scoprirla, con escursioni, paesaggi e opere d’arte da togliere il fiato. Le pittoresche città e gli affascinanti monasteri fanno dimenticare la drammatica storia di questo paese.

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Pristina è la capitale kosovara, città più grande e importante del paese, con i suoi 200.000 abitanti.

Non è solo il centro politico, sede del governo. È anche il centro culturale e artistico di un intero paese.

L’appellativo di più giovane capitale europea non è dovuto solo al punto di vista storico, il Kosovo si è autoproclamato indipendente dalla Serbia nel 2008, ma anche per le numerose attività che una città così dinamica può offrire. Piccola curiosità, il Kosovo è un paese giovanissimo, l’età media della popolazione è di 25 anni. Qualcosa di incredibile.

Cosa vedere a Pristina

La biblioteca nazionale è imperdibile. Non stiamo parlando di soli scaffali e libri, che forse in una vacanza nessuno vorrebbe vedere. In questo caso il vero spettacolo è la struttura dell’edificio.

Fondata nel 1944, racchiude la totale essenza dello spirito e dello stile socialista dell’epoca. Inutile precisare che è la biblioteca più grande del paese. Tanto di dominio socialista è ancora rimasto in città. La biblioteca infatti, non è l’unico esempio che potrete ammirare durante una passeggiata per le vie della capitale.

Ma tanto di nuovo è anche stato costruito, per cercare di dimenticare quei demoni che vivono nei ricordi delle persone, di chi ha vissuto in prima persona la guerra e la pulizia etnica dell’allora presidente serbo Slobodan Milošević. Il dittatore che voleva eliminare ogni traccia della popolazione locale, albanese, che storicamente risiedeva nella regione kosovara.

Di nuova costruzione, a sottolineare il carattere giovane e dinamico della popolazione, vi è il Newborn Monument, scultura che consiste nella scritta newborn (neonato), presentata il giorno in cui il Kosovo ha ottenuto l’indipendenza. Il monumento è inoltre stato dipinto con le bandiere degli stati che hanno riconosciuto l’indipendenza kosovara dalla Serbia. Molto significativo soprattutto da un punto di vista storico-sociale, ha anche avuto molto risalto dai media internazionali. Insomma, un’altra tappa imperdibile per entrare in simbiosi con Pristina e i suoi abitanti.

In città troviamo anche la cattedrale più grande dei Balcani, la Cattedrale di Santa Madre Teresa. Consacrata nel 2017, il giorno della memoria liturgica di Santa Teresa di Calcutta, la religiosa albanese più importante del paese. A spasso per le vie della città, potrete trovare anche numerose strade pedonali intitolate alla santa di Skopje.

Spostandoci leggermente fuori dal centro della città, vi consigliamo di fare un salto in uno dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, il monastero di Gračanica. Una volta raggiunto il vicino villaggio di Gračanica, potrete ammirare gli affreschi del XIV secolo, di questo incantevole monastero serbo-ortodosso.

Ma parlavano di una città giovane e dinamica, e non possiamo quindi non indicarvi un paio di locali per la vostra serata a Pristina. Il Soma Book Station, a pochi passi dalla strada principale, per un cocktail nel suo splendido giardino.

Per gli amanti della birra, tappa obbligatoria da Hackerspace, curioso il loro “Visual beer”, un indicatore su uno schermo che tiene conto in tempo reale della quantità di birra spillata nel bar. E se cercate una serata più tranquilla, magari sorseggiando un tè caldo, il Dit’ e Nat’, con le pareti ricoperte di libri e vinili, farà al caso vostro.

Pristina, capitale poco turistica

Il turismo a Pristina, cosi come nel resto del Kosovo, è ancora limitato. È infatti considerata una delle ultime destinazioni fuori dai sentieri battuti in Europa. Proprio per questo motivo è il momento giusto per andarci.

Una città da visitare adesso, prima che il turismo la faccia diventare un’attrazione turistica, che inevitabilmente ne farebbe perdere quel fascino naturale ancora radicato per le strade del paese. Quindi cosa state aspettando? Prenotate il volo al più presto e partite per un fine settimana alternativo a Pristina! Non ve ne pentirete.

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