Procida non gode della stessa fama di Capri e di Ischia, ma vi sono splendide spiagge e monumenti suggestivi anche a Procida. L’isola, che è la terza per dimensioni del gruppo delle Flegree, vanta una serie di edifici dai colori pastello e lingue di sabbia che si aprono lungo una costa particolarmente frastagliata
La sua bellezza incanta poeti ed artisti da almeno due millenni.
Uno dei primi a descriverla fu Virgilio, il grande poeta latino, mentre Boccaccio vi ambientò uno degli episodi del “Decamerone”. In epoche più recenti, Elsa Morante l’ha scelta come scenografia de “L’Isola di Arturo” e Massimo Troisi vi ha girato “Il Postino”. Stiamo parlando dell’isola di Procida, situata tra Ischia e la costa napoletana, che stupisce i visitatori per i suoi paesaggi suggestivi, per gli edifici dai colori pastello, per la sua atmosfera tipicamente mediterranea.
Eppure Procida non ha la stessa fama delle altre isole Flegree, come Capri e la già citata Ischia. Il turismo, infatti, è soltanto relativamente sviluppato e non regge il confronto con lo sviluppo che ha raggiunto in altre località di villeggiatura della Campania. L’isola ha vissuto, fino a non molto tempo fa, di una serie di attività legate al mare, quali la pesca e la marineria, e soltanto di recente ha cercato di sfruttare le sue bellezze naturali per aumentare i flussi turistici.
Ma queste precisazioni non devono spaventarvi. A Procida troverete splendide spiagge e strutture ricettive di primo livello. L’unica vera differenza con Ischia e con Capri, è che a Procida troverete un’atmosfera più tranquilla e certamente più rilassante.
Arte e mare
Procida è di origine vulcanica e la sua principale località è Marina Grande, che è anche il più importante approdo dell’isola. Marina Grande affascina immediatamente i viaggiatori grazie ai suoi antichi edifici dai colori pastello, tra cui spiccano il seicentesco Palazzo Merlato e la Chiesa della Pietà. Il centro storico di Procida è invece costituito dalla cittadella medievale di Terra Murata, che è composta da vicoli suggestivi e da porte vecchie di secoli. E’ particolarmente interessante l’Abbazia di San Michele Arcangelo, la quale, tra le altre cose, ospita anche un presepe napoletano del XVIII secolo. Meritano una passeggiata anche la Corricella, con il suo porticciolo seicentesco, e il Casale Vascello, con i suoi edifici dalle linee tipicamente procidane. La costa di Procida è in buona parte frastagliata, ma vi sono anche alcune spiagge. La più frequentata è quella della Chiaiolella, dove vi sono stabilimenti balneari, bar e ristoranti. Poco più avanti c’è invece la piacevole spiaggia di Ciraccio, con i suoi caratteristici faraglioni, mentre nei pressi di Marina Grande vi sono le due spiagge, entrambe attrezzate, della Silurenza e della Lingua. Se siete in cerca di qualcosa di particolare, provate a recarvi presso la spiaggia della Chiaia. Questa lingua di sabbia si affaccia su una splendida baia ed è raggiungibile con una scalinata di 182 gradini.