Provenza: quando partire, cosa vedere e itinerari

Mai come negli ultimi anni i voli intercontinentali l’hanno fatta da padrone, forse anche grazie alle compagnie low cost che hanno reso raggiungibili (anche economicamente) i luoghi più remoti sulla faccia della terra, facendo diventare Tokyo, Sydney e la Nuova Zelanda delle mete più che usuali e frequenti, anche per i viaggiatori meno avvezzi e abituali.

Esistono però anche dei piccoli paradisi (molto spesso, purtroppo, dimenticati) a portata di mano, e a qualche centinaio di km dal confine italiano, perfetti per un weekend di puro relax e all’insegna della natura, dove non sono previsti voli intercontinentali e che non necessitano per forza di avere a disposizione settimane e settimane di ferie (oltre che un cospicuo budget). Uno su tutti? L’irresistibile e intramontabile Provenza!

Dove si trova

E’ una regione della Francia che comprende una parte della costa del Mediterraneo (ovvero quella dove è situata la sempre fascinosa Costa Azzurra) fino ad arrivare all’entroterra delle Alpi e corrisponde all’odierna regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d’Azur). Molto spesso il termine ‘Provenza’ viene utilizzato, erroneamente, come sinonimo per l’intera Occitania.

Cosa vedere

La Provenza affascina fin da sempre grazie alle immagini bucoliche che spesso la ritraggono, dove gli infiniti campi di lavanda (come quelli della splendida Aix-en-Provence) e gli antichi borghi arroccati su dolci pendii (vedi la meravigliosa Saint Paul de Vence) la fanno da padrone, raccontandoci luoghi dal fascino senza tempo.

Tra le mete più amate dai turisti spiccano le lussuosissime St Tropez e Cannes (senza dimenticare ovviamente il Principato di Monaco, meta chic per eccellenza), mentre invece spostandosi verso la zona ovest non ci si può far mancare una sosta a Tolone e Marsiglia (che si affacciano sul mare), per poi arrivare fino all’entroterra dove troviamo Avignone e Gordes, due paesi intrisi di storia e passato che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.

Periodo migliore

Spaziando dalla costa all’entroterra è facile intuire quanto il clima possa essere differente: mite sul mare e più frizzante sui pendii più alti; quindi se si decide di organizzare un weekend fuoriporta è consigliato attendere l’arrivo della primavera, evitando così la pioggia o il freddo troppo pungente. Se invece si vuole godere della meraviglia della fioritura della lavanda, allora il periodo migliore è quello che va dalla fine di giugno fino alla metà agosto. Naturalmente in estate questa zona viene letteralmente presa d’assalto dai turisti, che si stipano nelle campagna provenzali per fotografare le famose distese di lavanda. Per gli appassionati della velocità e delle belle auto invecel’appuntamento per un capatina nel principato monegasco è d’obbligo durante il weekend del Gran Premio di Formula 1, che percorre (e blocca) le strade della città ogni anno.

Itinerari

Ma quali sono le mete (un po’ meno turistiche e scontate, ma sempre molto affascinanti) dalle quali non si può proprio prescindere quando si organizza un viaggio in Provenza? Ecco i 5 luoghi must che bisogna assolutamente inserire nel proprio itinerario!

Lourmarin: E’ classificato tra i villaggi più belli della Francia anche grazie allo splendido castello che si trova appena fuori dalla città, dove i giochi d’acqua, le ninfee e la natura incontrastata la fanno da padrone, come in un quadro di Claude Monet. Perfetto per tutti gli amanti della fotografia (che qui certamente potranno sbizzarrirsi a forza di scatti), dei colori vibranti e…dell’arte!

Nimes: L’influenza romana è immediatamente ben visibile non solo nei moltissimi splendidi edifici che la caratterizzano, ma anche nelle tantissime statue che la decorano. Nimes è un museo a cielo aperto, a incominciare dai Jardins de la Fontaine, meta preferita delle foto di nozze di tutti gli sposini della zona alla ricerca di scorci romantici, storici e tremendamente suggestivi.

La Camargue: Famosa per i fenicotteri rosa che la abitano – ma non solo per quelli – è perfetta per chi vuole vivere all’aria aperta e fare un po’ di sano bird watching (o anche solo per chi ha nostalgia dei tanti pennuti rosa che questa estate, in versione gonfiabile, hanno riempito le nostre spiagge), tra passeggiate e tanto silenzio.

Saint-Rémy-de Provence: Per chi ama l’arte e, in particolar modo, l’estro visionario di Vincent Van Gogh, questo è il posto giusto, poiché è proprio nel manicomio di Saint Paul de Mausole che venne internato il vecchio artista che, durante la sua permanenza della struttura, dipinse uno dei suoi quadri più celebri: ovvero Notte Stellata. Una località suggestiva e decisamente emozionante che non può non toccare il cuore.

Plateau de Valensole: Per vivere un’esperienza al limite con l’extracorporeo sentendosi per qualche istante catapultati in una cartolina. E’ proprio in questa zona infatti che vengono realizzati la maggior parte degli scatti che ritraggono distese infinite di lavanda, immerse in un mare di natura e tanto (tantissimo, e in alcuni casi forse troppo) silenzio. Per chi sogna di tornare a casa con delle foto ‘da cartolina’ da mostrare con orgoglio agli amici.

Scritto da roberta cecchi

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