Diversi sono i carnevali che si festeggiano in tutt’Italia, uno dei più importanti, soprattutto in Sicilia, è quello che si svolge a Sciacca, in provincia di Agrigento. Di origine antica, si parla addirittura risalente al 17° secolo, quando un viceré locale decretò che l’ultimo giorno di festa tutti dovessero vestirsi con una maschera.
Tuttavia, il primo accenno storico, è risalente al al 1889.
Comunque, i primi eventi mascherati sono ricordati come feste popolari ove la gente mangiava salsicce, cannoli e vino e si divertiva in strada mascherata o travestita. In seguito, cominciarono ad esserci le prime “sfilate”, quando dei carri addobbati conducevano dei mascherati sulle sedie per le strade della città.
E’ con gli anni ’20 del secolo scorso che compaiono comitive in maschera, posti su delle piattaforme addobbate e condotte da buoi, che recitano in dialetto locale e a cui fanno da seguito delle orchestrine musicali improvvisate. Poi, negli anni del dopoguerra, i carri prima vennero intitolati e in seguito nacquero le prime Compagnie di rivista con carri allegorici che prendevano di mira con una satira pungente i personaggi locali. E’ con l’avvento dell’amplificazione sonora e del progresso che i carri si evolvono sempre più (con figure sempre più grandi e movimenti più articolati e complessi) e i personaggi locali lasciano il posto a quelli nazionali o ad eventi importanti, visti sempre in chiave satirica.