Esistono luoghi incantevoli e selvaggi che affascinano per le loro bellezze naturali, uno di questi è senz’altro l’Alaska. Questo è lo Stato americano più a nord e vicinissimo al circolo polare artico, tuttavia dove si possono ancora ammirare paesaggi naturali suggestivi ed incrociare a largo delle sue coste bellissime orche e balene.
Il clima appunto è tipicamente invernale e freddo, dove è possibile tuttavia, in alcuni periodi e zone, che si riscontrino anche notevoli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte. Qual è il periodo comunque migliore per effettuare un viaggio in Alaska?
La stagione più adatta per visitare questo Stato americano è naturalmente l’estate, in particolare tra Giugno e Agosto. In questi mesi il freddo si sente in misura minore, le piogge sono meno frequenti e la luce giornaliera dura maggiormente.
In tale periodo fa freddo lungo le coste settentrionali e nord-occidentali, tuttavia le temperature sono sopra lo zero. Nelle zone interne e nelle coste meridionali, dove sorgono le città principali, l’aria al mattino è mite, tuttavia alla sera ritorna il freddo pungente. Infine, altro inconveniente estivo sono le zanzare al mattino quando si è all’aperto.