Meta di immigrazione italiana nei decenni scorsi e, al tempo stesso, ultimamente, uno dei viaggi turistici più apprezzati, questa è l’Australia. Sono infatti ormai moltissimi i turisti che ogni anno decidono di “scoprire” questo Paese “continente”, il suo vasto territorio così diversificato, la sua popolazione mista fatta di indigeni aborigeni, asiatici ed “occidentali” e le diverse bellezze naturali e architettoniche.
Visitare l’Australia tuttavia non è semplice, a partire proprio dal viaggio per arrivarci, in quanto dall’Italia si impiegano ben 24 ore per raggiungere questo Paese, effettuando anche uno scalo a Singapore o in Thailandia. Inoltre, anche il fuso orario è notevolmente diversificato e variabile in base al luogo di destinazione. In particolare, durante l’ora legale italiana (da fine Marzo a fine Ottobre) il fuso varia tra le 6 ore dell’Australia Occidentale fino alle 8 ore di quella Orientale.
Invece, durante l’ora legale australiana (da inizio Ottobre ad inizio Aprile) il fuso varia tra le 7 ore della parte occidentale e le 10 ore di quella orientale. Tutto ciò perchè il Paese è attraversato da ben 3 fusi orari diversi: quello della parte occidentale, quello della zona centrale e quello della zona orientale.