La Palestina, la Terra “Santa”, abitata da popolazioni umane stabili fin da epoche preistoriche, è soggetta a guerre da millenni in primo luogo con Israele. Scopriamo qualche curiosità su questa terra, e qual è l’antico nome.
Qual è l’antico nome della Palestina? Tutte le curiosità sulla Terra Santa
La Palestina, regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, fino al Mar Rosso e ai confini con l’Egitto, ha un nome antico. Di quale si tratta? Il nome con il quale l’antico popolo di Israele designa la Palestina è paese di Canaan.
Questa denominazione designa non uno stato ma la regione, in Canaan infatti, prima dell’insediamento dei discendenti di Abramo, non c’era una nazione o un regno, ma varie città-stato in conflitto tra loro.
Nella Bibbia viene chiamata anche paese d’Israele [Eretz Israel], con questa denominazione a volte si indica il regno del Nord (Samaria) a volte tutta la regione. In epoca asmonea ed erodiana prevalse il nome di Giudea, che deriva dal nome della tribù che si installò nei monti omonimi. Il nome più ricorrente, tuttavia, è quello di Palestina.
Questa denominazione risale agli Assiri che la chiamarono Phalastu, con riferimento ai filistei che avevano occupato parte della costa mediterranea, il termine poi venne modificato in Philistina e infine in Palestina.
Questo nome rimase anche durante la dominazione romana. Nel Deuteronomio e nei libri storici dipendenti si parla di terra che Dio promise ai nostri padri, di qui la frequente denominazione di Terra promessa.
Palestina: qual è l’antico nome?
Palestina, sapete da dove viene il nome? Il primo uso certo del nome Palestina per riferirsi all’intera area tra la Fenicia e l’Egitto risale al V secolo a.C. nell’antica Grecia, quando Erodoto nelle Storie chiamò la parte meridionale della Siria Palaistine.
Molto più tardi, Aristotele nella Meteorologia usò similmente il termine per indicare la regione del mar Morto. Il termine Palestina fu adottato ufficialmente, per designare una provincia romana, nel 135 d.C., anno in cui le autorità romane, dopo la sanguinosa repressione della rivolta di Bar Kokhba appena conclusa, decisero il cambio di nome della provincia di Giudea, che venne riorganizzata territorialmente e rinominata Syria Palaestina.
Precedentemente i romani si riferivano al territorio con i nomi delle due entità politiche presenti, cioè la provincia di Giudea – che occupava un’area meridionale – e la Galilea, un regno vassallo del nord. Entrambi sono nomi di derivazione ebraica, riportati anche nella Bibbia e ricollegabili ai due antichi regni di Israele e di Giuda. La Bibbia racconta anche di un più antico e originario regno unito di Giuda e Israele, la cui reale storicità è però oggi oggetto di dibattito in ambito archeologico.