Il castello di Osaka ha una sua storia che risale a diversi anni fa, una storia di distruzione ma anche di rinascite. Continuate a leggere per saperne di più…
La costruzione del castello di Osaka iniziò nel 1583 sul vecchio sito del tempio di Ishiyama Honganji, distrutto tredici anni prima da Oda Nobunaga.
Toyotomi Hideyoshi voleva che il castello diventasse il centro di un nuovo Giappone, unificato sotto il controllo di Toyotomi. Era il più grande castello del periodo.
Tuttavia, un paio di anni dopo la morte di Hideyoshi, le truppe di Tokugawa attaccarono e distrussero il castello e sterminarono la stirpe di Toyotomi nel 1615. Il castello di Osaka fu ricostruito da Tokugawa Hidetada negli anni 1620, ma la torre centrale fu colpita da un fulmine nel 1665 e s’incendiò.
È al 1931 che si deve la presente ricostruzione in ferro della torre. Durante la guerra è sopravvissuta per miracolo ai numerosi raid aerei. Grazie a lavori di riparazione il castello acquisì un nuovo splendore nel 1997. La torre del castello ora è del tutto moderna all’interno e ha pure un ascensore per accedervi con più facilità. Ospita un museo sulla storia del castello e Toyotomi Hideyoshi.
La torre del castello è circondata da cittadelle secondarie, cancelli, torrette, muri di pietra impressionanti e fossati.
Il giardino Nishinomaru, che comprende l’ex “cittadella occidentale”, è un prato con 600 ciliegi, una casa da tè, la vecchia casa degli ospiti di Osaka e bei panorami della torre da giù. Diversamente dalla maggior parte del resto delle zone del castello, per il giardino si paga il biglietto.
Tutto il parco del castello di Osaka ricopre circa due chilometri quadrati con tanti spazi verdi, strutture sportive, uno stadio multiuso (Osakajo Hall) e un santuario dedicato a Toyotomi Hideyoshi. Il parco è uno dei punti hanami più famosi di Osaka nella stagione dei ciliegi in fiore, di solito all’inizio di aprile.