La Nobile Contrada dell’Oca costituisce una delle tante (17) suddivisioni storiche della città di Siena. Il Bando di Violante di Baviera (che risale al 1730) individua la suddivisione territoriale delle diciassette Contrade di Siena. Tutto questo facendo riferimento a palazzi e ai loro proprietari dell’epoca.
Si basa sostanzialmente sulle costruzione rispetto alle strade. Secondo il Bando relativo alla Nuova suddivisione dei confini delle varie Contrade, il territorio della Contrada dell’Oca è così suddiviso: “Oca. n. 17 – Dalla porta Fonteblanda salga per tutta la strada di Santa Caterina, occupando la crociata, cioè da mano sinistra fino alla chiesa curata di Sant’Antonio inclusive coll’edifizio delle Tira, da mano destra poi salga a Diacceto comprendendo le case a destra fino all’osteria della Scala, ed a sinistra tenendo vada all’Arte della Lana ed esclusa la chiesa curata di San Pellegrino occupi la via dell’Arte fino a Sant’Andrea Gallerani inclusive a man sinistra, e da man destra fino al vicolo che svolta all’osteria della Rosa, colla piaggia che porta alla chiesa curata di Sant’Antonio e ad essa appartenga la Costaccia a man sinistra in venire da porta Fonteblanda alla porta Salaria ed i vicoli tutti entro a detto recinto”.
Le strade che tutt’oggi sono inserite nel territorio della Contrada sono le seguenti:
via di Santa Caterina
via di Fontebranda (parte)
via di Diacceto (parte)
via della Galluzza
via delle Terme (parte)
via dei Pittori
via del Tiratoio
vicolo del Costaccino
vicolo del Forcone
vicolo del Trapasso
costa di Sant’Antonio (parte)