Uno degli spettacoli più cruenti e discussi, ma anche più noti ed amati, della Spagna, è la Corrida. La Corrida è una tenzone che si svolge all’interno di un’arena tra l’uomo e il toro, dove in genere è quest’ultimo a soccombere.
Si tratta di una sorta di perfezionamento delle antiche lotte con il toro che si svolgevano nelle fiere paesane: la corrida viceversa segue un rituale molto preciso.
Le squadre di toreri si chiamano cuadrillas, e fanno l’ingresso nell’arena preceduti da due valletti a cavallo, con il tipico vestito munito di berretto.
Si esegue quindi una sfilata festosa, al termine del quale i toreri si tolgono le cappe da passeggio e inizia la corrida.
Viene fatto entrare il toro, e il caposquadra, detto matador o espada, lo provoca con dei movimenti della sua cappa. Intanto i picadores entrano a cavallo: sono cavalieri muniti di picche che servono ad aizzare ulteriormente il toro. Infine, ci sono le banderillas, asticciole decorate con nastri colorati e munite di uncino che il matador deve conficcare sulla schiena del toro.
Alla fine, il toro viene ucciso: ma ci sono stati anche episodi di toreador rimasti feriti a loro volta, o anche uccisi.