Nell’antichità, esistevano sette meraviglie che oggi non sono più: i giardini pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide a Efeso, il Faro di Alessandria d’Egitto, la Statua di Zeus a Olimpia e la Piramide di Cheope a Giza.
Quest’ultima è l’unica ad esistere ancora.
Nel 2011 invece è stata stilata una classifica delle sette meraviglie naturali, che sono:
- la foresta amazzonica
- la baia di Ha long, nel Vietnam
- le cascate dell’Iguazu, tra Argentina e Brasile
- l’isola di Jeju, in Corea del Sud
- l’isola di Komodo, in Indonesia
- il fiume sotterraneo Puerto-Princesa, nelle Filippine
- la Table Mountain, in Sudafrica.
Oltre a queste, erano in corsa per essere elette in classifica anche il Grand Canyon, negli Stati Uniti, la grande barriera corallina e il massiccio dell’Ayers Rock, che si trovano entrambe in Australia.
Purtroppo tra queste non vi è alcuna località italiana, e nemmeno europea.