Quali sono sintomi punture medusa

 

Pure se giacciono sulla spiaggia i tentacoli sprigionano il veleno anche per due settimane dopo la morte. I sintomi variano da lievi a mortali a seconda della quantità emanata al contatto e la capacità dell’organismo di combattere le tossine.

Lividi

E’ possibile vedere i lividi nel punto del contatto. Questi possono durare per settimane dopo la puntura e addirittura cicatrizzarsi.

Dolore

E’ normale sentire dolore sulla zona colpita; questo può verificarsi nei muscoli e anche nel petto. Si possono riscontrare anche mal di testa.

Prurito

I tentacoli delle meduse possiedono miriadi di cellule in grado di rilasciare veleno quando entrano in contatto con qualcosa.
Tali cellule sparano filamenti attorcigliati nei quali si propaga il veleno.

Il risultato è il conseguente prurito.

Nausea

A seconda della gravità della puntura, si può avvertire senso di nausea.

Disturbi respiratori

Come per qualsiasi reazione allergica, il naso risulta raffreddato o congestionato.

Disturbi cardiaci

In alcuni casi sono stati riportati cambiamenti nella frequenza del polso. Raramente anche la morte. Questa sopraggiunge più frequentemente dopo il contatto con Cubozoa (o Cubomeduse), meglio conosciute come vespe di mare, che vivono lungo le coste dell’Australia.

Queste creature sono in grado di introdurre abbastanza tossine nel flusso sanguigno di un adulto sino a provocare un collasso cardiovascolare. E’ necessario somministrare un antidoto entro pochi minuti dall’avvenuto contatto.

Scritto da Linda Tonello

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