La Coumba Freida (Combe froide in italiano e francese) è una parte della Val d’Aosta che comprende la zona della Valpelline e della Valle di Gran San Bernardo. Questa zona, che esiste solo nominalmente e per motivi culturali, era stata, al tempo delle invasioni napoleoniche, brutalmente saccheggiata dalle truppe francesi, le quali avevano seminato terrore ovunque.
Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Coumbe Freida ha ideato e elaborato nei secoli una stupenda parodia dell’esercito napoleonico, realizzando costumi sfarzosi e coloratissimi, con i quali, durante carnevale, attraversano le due valli in un corteo chiassoso e goliardico. E’ proprio al carnevale che la Coumba Freida deve la fama. Vi elenchiamo qui i comuni di questa stupenda area della Val d’Aosta.
La Valpelline prende il nome dal comune principale ed è una valle aspra, selvaggia e solitaria, quasi come se il tempo non fosse passato in questo angolo di terra.
La Valpelline si trova ai piedi delle poderose cime della Dent D’Hérens (4179 m) e del Gran Combin (4314 m) e è caratterizzata da altre meravigliose cime, quali Punta Margherita (3905 m), la Tète de Valpelline (3802 m), il mont Velan (3708 m) e il mont Gelé (3519 metri). I comuni della zona sono:
Valpelline: occupa la parte medio-alta della omonima zona, a nord di Aosta. Presenta molti edifici e luoghi di interesse settecenteschi e ottocenteschi, come la Tornalla, un edificio caratterizzato da una torre circolare contenente una scala a chiocciola, l’antica fonderia o la casaforte La Tour de Valpelline, di origine medievale.
Come in tutti i paesi della zona della Coumba Freida, anche qui è viva la tradizione del Carnevale;
Bionaz: è il comune più settentrionale della regione della Val d’Aosta. In questo comune si trova il lago di Place-Moulin, il lago artificiale più importante di tutta la Val d’Aosta. Il comune si trova una notevole altitudine, motivo per il quale è il comune con una maggiore percentuale di superficie ghiacciata. Il freddo, inoltre, garantisce un’elevata biodiversità per la presenza di elementi eterogenei. L’architettura alpina della zona è caratterizzata dai numerosi edifici in pietra e legno, come i rascard, gli antichi forni frazionali e La Bâtise, un antico edificio restaurato, oggi sala polivalente;
Oyace: situato a 1367 m d’altitudine, a 20 Km da Aosta, il comune sorge su un modesto ripiano del ripido versante destro della Valpelline. Circondato da boschi e pascoli Oyace offre un clima sano, un ambiente intatto e tranquillo, amato soprattutto dalle famiglie che vengono qui per trascorrervi le vacanze;
Gignod: E’ punto di partenza della annuale processione alla punta Chaligne (2608 m), ogni anno il 16 agosto, organizzata per ricordare e ringraziare alla peste del Seicento. Anche qui è ancora viva la tradizione del carnevale;
Roisan: è situato sulla sinistra del Buthier, nella bassa Valpellinea. Il punto più alto del comune è la vetta Becca di Vious (2855 m), che è meta di molti escursionisti e offre un panorama mozzafiato a 360° su tutto il territorio circostante.
La Valle del Gran San Bernardo è una delle vallate più note della Valle d’Aosta. E’ una valle verdeggiante e tranquilla, dal clima sempre fresco. I comuni di questa zona, che fanno anch’essi parte della Coumba Freida, sono:
Allein: è un piccolo centro situato alle pendici del Mont Saron, sulla sinistra della valle di Gran San Bernardo. Il borgo si trova in una posizione panoramica a 1.190 m di altezza, circondata da ampi prati, lungo il torrente di Artanavaz. E’ un comune antico con un notevole passato storico. Si possono quindi trovare numerosi luoghi di interesse, come la casa medievale di Ayez, datata XV secolo, la chiesa parrocchiale di Santo Stefano, dello stesso periodo e il Museo del Carnevale della Coumba Freida;
Doues: ancora oggi questo è uno dei comuni in cui la zootecnia e l’agricoltura di montagna sono risorse economiche di prim’ordine. La zona presenta un ambiente verdeggiante che offre tranquillità e riservatezza a abitanti e visitatori. Per quanto riguarda l’ambito culturale, la principale attrazione del paese è la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della zona, che avviene tutti gli anni a carnevale;
Etroubles: si trova a metà via tra Aosta e il valico di San Bernardo. Di particolare interesse in questo comune è il museo “a cielo aperto”, istituito nel 2005, che riunisce le opere di artisti di fama internazionale come Franco Balan, Carlo Brenna, Yves Dana, Hans Erni, Albert Féraud e tanti altri ancora;
Saint-Oyen: questo comune e i suoi borghi si trovano nel cuore della valle di Grand San Bernardo, al confine con la svizzera. Aosta, a 18 km, rappresenta il fulcro e il bacino culturale della zona;
Saint-Rémy-En-Bosses: è un comune che vanta, oltre a un paesaggio magnifico, una tradizione millenaria di gentilezza e ospitalità. Molti sono i turisti che scelgono questo luogo come meta delle loro vacanze o che decidono di farvi una sosta durante i loro viaggi. Di notevole interesse gastronomico è la sagra dello “Jambon de Bosse” da seconda domenica di luglio, che attira numerosi visitatori curiosi di assaggiare il famoso prosciutto di montagna.