In Carinzia, sul versante meridionale soleggiato delle Alpi, il motto è sempre stato rilassarsi e godersi la vita. La cucina carinziana Alpe-Adria promette anche qualsiasi quantità di cose buone, con ingredienti freschi raccolti a livello locale di stagione, tradizioni culinarie di vecchia data e nuove interpretazioni che si fondono in un delizioso stile regionale.
Vino, sidro e grappa sono altrettanto “fatti in casa”, in Carinzia. Nel 2015 questa provincia meridionale si concentra sulla sua caratteristica varietà gastronomica, con il pesce come una caratteristica speciale del menu regionale.
Come ci si aspetterebbe da una cucina autentica, è sia delle diverse regioni e il cambiamento delle stagioni che colorano la gamma interessante dello stile di Alpe-Adria. Il buon gusto attraversa tutte le frontiere! Chiunque si avventura nei paesi confinanti Italia e Slovenia incontrerá costantemente piatti che sono “connessi” alle specialità della Carinzia.
Uno dei tanti esempi di una speciale prelibatezza della Carinzia stagionale sono gli asparagi dalla Valle del Lavant.
Strettamente legate al flusso agricola delle stagioni sono tradizioni della chiesa della Carinzia, che hanno lasciato il segno sulla cucina regionale. A Pasqua, per esempio, c’è una speciale freddo pasto di Pasqua con prosciutto e rafano e Reindling torta; per le feste della chiesa vi è una speciale zuppa giallo zafferano, il Kirchtagssuppe; e intorno al giorno di San Martino, oca croccante allevata in aziende biologiche della Carinzia.
Sicuramente piena di sapore e di gustare in qualsiasi momento dell’anno sono Carinzia Käsnudel, un piatto tradizionale di sacche di pasta con patate e cagliata ripieno di formaggio che acquista il suo sapore caratteristico da aromi di cerfoglio e menta. Il riempimento varia a seconda della regione e la ricetta, che spesso è trasmessa da una generazione all’altra.