L’antico ha qualcosa di affascinante, perchè misterioso sotto certi punti di vista: usi, lingue, tradizioni e culture che hanno forgiato la società odierna e che vale la pena conoscere.
Ad oggi fortunatamente possiamo ancora ammirare pezzi unici che testimoniano la bellezza e la grandezza del mondo antico.
Per esempio ci sono nel mondo alcune città che custodiscono anni di storia, tutti da scoprire e che sono una perla preziosa per chi vuole conoscere il passato dell’umanità.
Se vi state chiedendo qual è allora la città più antica e più ricca di storia, una risposta certa non c’è: ci sono pareri discordanti, ma comunque possiamo individuarne alcune che certamente sono un’importante testimonianza, che vale la pena visitare.
Vediamo quali sono!
Gerico si trova 30 chilometri a est di Gerusalemme, nelle vicinanze del fiume Giordano e da molte fonti è considerata la città più antica del mondo.
Si ha testimonianza del fatto che dall’11.000 a.C. al 9.300 a.C. la città sia stata popolata, ininterrottamente, quindi si può capire bene quanto sia ricca dal punto di vista storico questa magica città.
La storia di Damasco risale al 2.500 a.C., città situata all’interno dell’oasi Ghouta.
La capitale della Siria è da molti considerata, fra le città ancora abitate, la più antica del mondo, dove è possibile ammirare anni e anni di storia attraverso resti antichi, opere architettoniche e artistiche, frutto delle culture arabe, bizantine e ottomane.
Il primo insediamento nella città indiana di Varanasi risale al 1200 a.C e inizialmente il suo nome era Kashi, trasformato in quello attuale per via dei due fiumi Varuna, che scorre a nord e Assi, che scorre a sud.
Atene, luogo in cui nacque la democrazia e la struttura delle prime poleis, il suo primo insediamento risale al 3000 a.C.
Una città ricca di leggende e miti, davvero suggestivo visitare i resti archeologici di una delle civiltà più importanti della storia!
I sassi che la caratterizzano, dove sorgono nelle insenature costruzioni e dimore, fanno di Matera, in Basilicata, una perla rara dell’umanità.
Molte delle case che scendono lungo le gravine sono state vissute senza interruzione dall’età del bronzo, fino allo sfollamento forzato degli anni cinquanta.