È opportuno ricordare che il tetano è un’apposita malattia infettiva non contagiosa. Quest’ultima viene provocata dalla tossina che è prodotta da un batterio (che è per l’appunto il Clostridium tetani). Bisogna sottolineare che si manifesta in maniera evidente come una paralisi spastica (questa inizia da viso e collo ed in seguito si propaga al torace ed all’addome.
Si diffonde inoltre anche agli arti). È utile sottolineare che l’infezione ha origine perché è sorta in seguito alla contaminazione di tagli da parte delle spore Clostridium tetani. E tutto questo avviene in profondità nei tessuti.
Può succedere che nell’organismo umano abbia luogo un freno inibitorio che rende possibile il manifestarsi di spasmi involontari.
Tutti questi ultimi interessano i muscoli scheletrici ed antagonisti; ha così origine una generale rigidità muscolare a cui fanno seguito delle crisi spastiche. Bisogna mettere in evidenza che questi attacchi (detti anche accessi tetanici o convulsioni tetaniche) durano da pochi secondi a meno di un minuto. Vengono prodotti da dei movimenti volontari oppure da degli stimoli esterni.