Antigua e Barbuda offrono spiagge di sabbia bianca e magnifici fondali. Antigua è l’isola dove il turismo è più sviluppato e vi sono decine di resort che si affacciano sul mare. Barbuda è un paradiso naturale dove osservare uccelli e animali marini
Il primo navigatore europeo ad avvistarle è stato Cristoforo Colombo, nel 1493, e successivamente sono diventate una colonia britannica.
Antigua e Barbuda sono due splendide isole posizionate tra l’Oceano Atlantico e il Mar dei Caraibi, poco più a sud del Tropico del Cancro, e formano l’omonimo stato insieme ad una serie di isole disabitate. Come tutte le destinazioni dei Caraibi, anche Antigua e Barbuda offrono splendide spiagge di sabbia bianca e fondali abitati da una miriade di creature marine. Ma attenzione a scegliere l’isola giusta. Il turismo è più sviluppato su Antigua, che è una meta popolarissima tra i viaggiatori nordamericani.
Ad Antigua ci sono chilometri di costa e servizi di ogni tipo, oltre ai resort in cui il turista è costantemente coccolato. Anche a Barbuda troverete qualche resort di fascia alta, ma il numero di viaggiatori che vi si reca è ancora limitato. L’isola conserva un’atmosfera selvaggia e paesaggi suggestivi, sorvolati dalle decine di specie di uccello che abitano qui. Ma le infrastrutture di Barbuda non sono ancora pienamente sviluppate e dunque non troverete gli stessi servizi offerti da Antigua.
Antigua
Un terzo della popolazione del piccolo stato caraibico vive nella capitale St. John’s, una cittadina situata sull’isola di Antigua. A St. John’s si possono ammirare alcuni monumenti che ricordano il periodo della dominazione britannica, come la cattedrale anglicana e il Fort James, che si trova vicino ad una spiaggia molto frequentata dagli abitanti dell’isola. La località che vanta più monumenti è English Harbour, che è stato per secoli uno dei porti principali della marina britannica nel Mar dei Caraibi. Meritano una visita il Nelson’s Dockyard e il Fort Berkeley.
Ma se siete venuti fino ad Antigua è certamente per le sue spiagge. E allora lasciatevi alle spalle i centri abitati ed esplorate la costa nord-occidentale, che è quella in cui si trovano la maggior parte dei resort. Le due mete più famose sono Dickenson Bay e Runaway Bay, che offrono splendide spiagge e mare limpidissimo. Sono suggestive anche le quattro spiagge di Hawksbill, una delle quali è riservata ai nudisti. Da queste località potete salire su una imbarcazione per immergervi intorno alla barriera corallina. Se cercate una spiaggia meno affollata dovete dirigervi verso la parte meridionale dell’isola. E’ qui che si trovano Fryes Bay, Darkwood Beach e Half Moon Bay, che fa parte dell’omonima riserva naturale.
Barbuda
L’isola di Barbuda è ancora poco visitata dai turisti, ma è ben conosciuta dagli amanti del bird-watching. Sull’isola nidificano diverse specie di uccelli e si dice che le fregate superino numericamente la popolazione umana. Ma a Barbuda ci sono anche spiagge di sabbia rosa e di sabbia bianca, tutte rigorosamente selvagge, come quelle che si trovano lungo la costa sud-orientale. Visto lo scarso numero di visitatori, non vi sarà difficile trovare un po’ di tranquillità e un lembo di sabbia isolato. I fondali di Barbuda sono molto belli e vale la pena affittare l’attrezzatura per immergersi.