Il Kenya, come altri stati africani, è conosciuto per la presenza di diverse malattie endemiche, come tifo, epatite A, schigellosi, parassitosi intestinale, colera e malaria.
La zona costiera, le aree vicine al Lago Vittoria e i parchi sono considerati ad alto rischio di contrazione della malaria soprattutto nei periodi delle piogge (marzo-giugno e ottobre-novembre), per questo è consigliata, nonostante non vi sia obbligatorietà, la vaccinazione antimateria preventiva.
Inoltre, se dovessero manifestarsi sintomi come febbre alta, dolori alle ossa è necessario rivolgersi a strutture sanitarie locali per una terapia specifica.
Meno conosciute sono anche la bilarzia e la tripanosomiasi (nota come “malattia del sonno”) di carattere endemico presenti nel paese.
Un’altra malattia per cui vi è un alto rischio in Kenya è l’HIV.
Obbligatorio per viaggiatori provenienti da paesi a rischio di trasmissione della malaria è il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (a misura preventiva).
Infine è sempre consigliato evitare cibi crudi così come il loro acquisto da bancarelle di strada e bere solo bevande in bottiglia per non incorrere in problemi gastrointestinali.
Un’igiene personale alta è fortemente consigliata.