State progettando un viaggio in Argentina? Non dimenticate di prendere precauzioni! Vi parliamo delle vaccinazioni consigliate.
Argomenti trattati
Progettando il proprio viaggio intercontinentale, è fondamentale provvedere anche alla tutela della propria salute. In determinate zone del mondo, sono presenti focolai di malattie non particolarmente diffuse in Europa. Va da sé che si debba essere preparati e non sottovalutare l’importanza dei giusti provvedimenti sanitari da prendere prima di partire.
In quest’articolo specifico, vi parliamo delle precauzioni e delle vaccinazioni da considerare nel caso stiate progettando un viaggio per l’Argentina.
Come già accennato, ogni paese del mondo ha un’incidenza specifica di determinate malattie, mentre altre sono del tutto assenti.
L’Argentina, in linea di massima, non presenta situazioni sanitarie particolarmente preoccupanti o disastrose, ma è bene conoscere a quali rischi si va incontro, trattandosi di un paese di latitudine diversa, clima diverso e ambiente diverso.
Durante un viaggio in Argentina, c’è il rischio di contrarre, per esempio, la malattia di Chagas, trasmessa da un protozoo. La salmonellosi, trasmessa dai bacini d’acqua contaminati, può essere contratta in aree suburbane.
La febbre gialla è un’altra malattia che è possibile contrarre, per la quale sarà necessario prendere precauzioni.
Il tifo può comportare un altro fattore di rischio, come succede in diversi altri paesi. La dengue può invece rappresentare una minaccia durante i mesi estivi.
Nonostante la possibilità di contrarre le malattie elencate nel paragrafo precedente, i vaccini non sono obbligatori per i viaggi in Argentina. Tuttavia, il Centers for Disease Control (CDC) consiglia caldamente la vaccinazione contro l’epatite A e B e il tifo, per tutti i viaggiatori.
Un vaccino contro la già nominata febbre gialla è consigliabile anche se si viaggia a Iguazú.
Ogni anno, sono registrati casi di colera nel nord dell’Argentina, in particolar modo nelle comunità indigene vicino al confine boliviano. Non temete: la migliore protezione è evitare di mangiare frutti di mare crudi.
La malaria è una minaccia solo in basse zone rurali vicino ai confini di Bolivia e Paraguay. Nel 2009, focolai di febbre dengue (anch’essa trasmessa dalle zanzare, erano diffusi nel nord dell’Argentina, in particolare nella provincia di Misiones. Purtroppo, non esistono ancora vaccini utili per proteggersi dalla malaria e dalla dengue.
Il CDC ci viene nuovamente in aiuto, raccomandando clorochina come misura di profilassi. Per risultare efficace, le dosi,settimanali devono iniziare una settimana prima del viaggio e continuare quattro settimane dopo il ritorno.
La malattia di Chagas, o tripanosomiasi americana, è presente in zone rurali piuttosto remote. Al contrario della malaria, non c’è alcun trattamento preventivo di cui potersi servire in linea preventiva. Una misura utile contro dengue e malaria è quella di coprire con vestiti le braccia e le gambe, utilizzare un buon repellente per zanzare contenente DEET, e cercare di tornare in luoghi chiusi al crepuscolo.
Per quanto riguarda i bambini in viaggio per l’Argentina, è necessario che siano in regola con le vaccinazioni basilari correnti, ovvero quelle contro il morbillo, la parotite, la rosolia e la poliomielite.
Oltre alle vaccinazioni consigliate e alle precauzioni relative alle malattie possibilmente contraibili, raccomandiamo di usare la massima precauzione quando si utilizzano i servizi pubblici e di fare molta attenzioni alle fonti d’acqua, poiché potenzialmente contaminate. Da questo punto di vista, una soluzione utile può essere quella utilizzare sempre e solo acqua imbottigliata, anche solo per sciacquarsi i denti. Ricordate, inoltre, di disinfettare sempre le ferite.