Qualità di vita 2020 in Italia: città migliori in cui vivere

La classifica del 2020 delle città d'Italia per la qualità della vita.

Anche per il 2020, come ogni anno, è stata stilata la classifica delle città d’Italia con la migliore qualità della vita. Vediamo, quindi, quali sono i posti migliori in cui vivere nel Bel Paese.

Qualità della vita 2020 in Italia

Ogni anno Italia Oggi e l’Università La Sapienza stilano una classifica delle città italiane in base alla vivibilità. Per quest’anno, uno dei fattori che è entrato a far parte dei criteri non poteva che essere la gestione della pandemia.

Quest’anno molte città hanno avanzato di posizione, mentre altre sono tristemente scese, e le sorprese non mancano neanche sul podio.

La classifica annuale, giunta alla XXII edizione, mostra una fotografia della situazione attuale delle città italiane, prendendo in considerazione diversi fattori. Tra questi, molto importanti sono quelli economici, ambientali e lavorativi.

Vediamo, quindi, quali sono le migliori città in cui vivere e le peggiori, in base alla nuova classifica.

Il podio della classifica

Prima in assoluto è la città di Pordenone, nel Friuli-Venezia Giulia, seguita da Trento, che l’anno scorso era prima in classifica. A seguire, Vicenza, che dalla scorsa edizione ha scalato ben 11 posizioni.

Fuori dal podio, ma in ottima posizione, troviamo la città di Padova, salita di 11 posizioni.

Ma dalla 37esima posizione, nella Top 5 è entrata Ascoli Piceno.

Le grandi città

Prima di scoprire quali sono le “peggiori” città italiane per qualità della vita, poniamo l’accento sulla situazione pandemica. Infatti, la pandemia ha colpito molto gravemente la città di Bergamo che, dal 26esimo posto dell’anno scorso, scende al 40esimo.

Milano, invece, pur essendo la città più ricca d’Italia si ferma in 45esima posizione.

Molto in basso anche la Capitale, Roma, che si ferma al 50esimo posto. In discesa anche Torino che si posiziona al 64° gradino, mentre l’anno scorso si piazzava al 49esimo.

Lodi scende di 37 posizioni, Milano indietreggia di 16, Piacenza di 41, mentre Cremona di 46.

Per il tempo libero e il turismo Siena si conferma al primo posto, confermando i piazzamenti delle sei passate edizioni.

Il gruppo di province che presentano un livello di qualità della vita insufficiente è composto quest’anno esclusivamente da province dell’Italia meridionale e insulare. Ciò, quindi, significa che la qualità della vita di oltre il 60,1% della popolazione residente nel Mezzogiorno è al di sotto di livelli considerati accettabili.

Ultime in classifica

La città peggiore come qualità della vita è Foggia, preceduta da Crotone che conserva il suo penultimo posto.

Invece, la città di Agrigento, ultima nel 2019, diventa terzultima.

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