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Dopo più di un anno dall’inizio della pandemia viene spontaneo chiedersi quando si tornerà a viaggiare. Le valigie sono ricoperte di polvere, e i passaporti sono rimasti nei cassetti in attesa della ripresa del turismo. Vediamo, quindi, quali sono le ultime novità che riaccendono la speranza di riprendere a viaggiare.
Quando si tornerà a viaggiare?
L’emergenza sanitaria ha letteralmente bloccato il mondo, e uno dei settori che più ne ha sofferto è quello del turismo. Viaggiare in Italia è diventato difficile, se non del tutto impossibile, per non parlare dei viaggi all’estero.
La voglia di tornare alla normalità, al pre-Covid, ha raggiunto il picco, e i viaggiatori non aspettano altro che il “via” per riprendere in mano la propria valigia, alla scoperta di posti nuovi e meravigliosi.
Pur essendo partita la campagna vaccinale e la somministrazione dei vaccini anti-Covid, non è ancora chiaro quando si potrà riprendere a viaggiare. Questo perché sono tante le variabili da prendere in considerazione. Infatti, molto dipende dalla Nazione di provenienza, dalla meta e da come il virus e le sue varianti si svilupperanno.
Ma vediamo qual è la situazione che si prospetta e le possibili date per ripartire.
Viaggiare in Italia
Con i nuovi DPCM e decreti, le regioni rimangono ancora chiuse, togliendo la possibilità di viaggiare per le regioni se non per motivi di necessità.
Lo stato di emergenza è stato, inoltre, prorogato fino al 30 aprile 2021.
Ma i primi viaggi a ripartire saranno, naturalmente, quelli in Patria, che in altri Stati sono già ripresi.
Aumentano i viaggi in auto, che garantiscono una minima esposizione al virus, oltre ai soggiorni con AirBnb per persone dello stesso nucleo familiare.
Per i viaggi in Italia, in piena libertà, forse si dovrà aspettare fino alla fine del 2021, quando la maggior parte della popolazione sarà vaccinata.
Viaggi all’estero
Ancora sono rigide le restrizioni per quanto riguarda i viaggi all’estero, sia per l’entrata che l’uscita dall’Italia. Infatti, per andare all’estero e per il rientro è obbligatorio compilare un questionario a titolo informativo.
I Paesi sono, poi, suddivisi in cinque elenchi in base alle regole da osservare, consultabili sul sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Esteri.
Nell’elenco A ci sono i Paesi privi di restrizioni, di cui fanno parte la Città del Vaticano e San Marino.
L’elenco B è quello dei Paesi in cui sono consentiti gli spostamenti senza necessità di motivazione, obbligo di isolamento fiduciario o obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico.
Nell’elenco C ci sono i Paesi con l’obbligo di test molecolare o antigenico effettuato a mezzo di tampone nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia.
L’elenco D è quello che prevede l’obbligo di isolamento fiduciario all’ingresso e al rientro in Italia.
Infine, nell’elenco E vi sono tutti quei Paesi per cui c’è la possibilità di spostamenti solo per precise motivazioni, l’obbligo di isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria.
Per riprendere a partire all’estero, gli esperti pronosticano un relativo ritorno alla normalità entro la metà del 2022.