L‘alfabeto cirillico porta il nome da un missionario bizantino del IX secolo, San Cirillo, che, insieme al fratello Methodius, ha creato il primo alfabeto slavo, il glagolitico, per tradurre i testi religiosi greci in slavo. E’ proprio su questo alfabeto che l’alfabeto cirillico si è sviluppato nel primo impero bulgaro durante il X secolo d.C.
dai seguaci dei fratelli che sono stati beatificati come santi.
Basato sullo script del cerimoniale greco, l’alfabeto cirillico originale include 24 lettere dell’alfabeto greco e 19 lettere di quello slavo.
L’alfabeto cirillico si è sviluppato lungo il corso degli anni sia in Russia che in altri paesi.
In Russia, il primo è stato lo stampatore ed editore Ivan Fyodorov che ha eliminato le lettere E e C e molte altre forme della lettera O.
Oggi l’alfabeto è il terzo ufficiale dell’Unione Europea, ed è usato in diverse lingue, come lo slavo, principalmente in Russia, Asia Centrale ed est Europa.