Lo scartosso di pesce fritto è forse uno dei cibi simbolo di Venezia.
Fin dal 600, infatti, questi cartocci di carta ricolmi di vari tipi di pesci, molluschi o crostacei fritti erano venduti nei fritolini in ogni angolo della città: nasce quindi, come piatto tradizionale ma povero, ma oggi lo scartosso è emblema dello street food veneziano.
Il locale simbolo in cui assaggiare questa specialità è sicuramente il “Vecio Fritolin” (a pochi passi da ponte di Rialto), che già dal nome ci assicura un fritto da non dimenticare, nel nome della tradizione.
Oltre ad essere un ristorante in cui consumare un’ottima cena di pesce, qui è possibile acquistare l’ambito cartoccio (con tanto di carta gialla da macellaio) ripieno di verdure in pastella oltre che, ovviamente, di gamberi, totani, calamari fritti, da consumare passeggiando per le calli e per i ponti.
Il prezzo di questo spuntino si aggira sui 10 euro: non è sicuramente economico, ma il sapore li vale tutti; e non bisogna dimenticare di trovarsi in una delle città turistiche, purtroppo, più costose.
Ciò non toglie che la città sia disseminata di altri locali o ristoranti in cui assaggiare la fantomatica pietanza, tuttavia in termini di prezzo non ci saranno cambiamenti rilevanti, in termini di qualità il giudizio spetta al palato.