Quartiere Prati, Roma: cosa vedere, le tappe principali

Tutte le informazioni per sapere cosa vedere nel quartiere Prati di Roma.

Durante una vacanza a Roma, fare un giro nel quartiere di Prati è decisamente piacevole se si sa cosa vedere e come visitare i luoghi più belli.

Quartiere Prati, Roma: cosa vedere

La magnifica capitale italiana è piena di bellissimi quartieri da esplorare durante un bellissimo viaggio.

Il rione di Prati è il XXII della città ed è l’unico che si trova al di fuori della cinta muraria. Si tratta di un luogo interessante da visitare, ricco di storia e di attrattive da vedere. Per rilassarsi durante una piacevole passeggiata tra le vie del quartiere, ci si può persino dedicare allo shopping sulla strada principale.

Le cose da vedere e da fare in questo bellissimo rione sono molte. Per questo motivo trascorrere una giornata dedicandola alla visita del quartiere può essere un’ottima idea, durante una vacanza nella capitale. Prima di partire per un bellissimo viaggio ed esplorare le vie del posto, è importante conoscerne la storia e le principali attrattive.

Il quartiere è attualmente un’area in cui sono presenti ampie strade ed eleganti palazzi. Lo stile degli edifici è quello umbertino, da ammirare insieme alle bellissime villette in stile Liberty. Una meta interessante da visitare è la Piazza Cavour, situata in mezzo agli antichi Prati Neroniani. Al centro del giardino si può notare una bellissima statua del 1895, che ritrae la figura di Camillo Benso. La piazza è piena di maestosi monumenti, tra cui spicca la Chiesa Valdese di Roma.

Un altro importante monumento è il Palazzo di Giustizia, conosciuto con l’appellativo di Palazzaccio. L’edificio risale agli inizi del XX secolo ed è completamente rivestito in travertino. Un’altra tappa da tenere in considerazione è quella costituita dalla Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Lo stile neogotico rende questo edificio particolarmente suggestivo da vedere, grazie alla presenza di bellissime guglie.

Storia del Quartiere Prati

Anticamente il quartiere Prati era costituito interamente da vigneti e canneti. Il territorio nel suo insieme apparteneva alla famosa Domizia, moglie di Domiziano. In epoca medievale la denominazione del luogo cambiò. Il rione in quel periodo storico era conosciuto con il nome di Prati di San Pietro. Fino al 1870 il territorio presentava una vasta distesa di prati, orti e meravigliose vigne. Le costruzioni e le abitazioni non erano ancora state ideate per questa zona della capitale, che era costituita unicamente da bellissimi paesaggi naturali. Al suo interno sorgevano unicamente alcuni casolari e grandi ville aristocratiche.

Nel 1870 ebbe inizio l’opera di urbanizzazione dell’area. Nel primo periodo di questa nuova iniziativa la zona era soprattutto utilizzata per esercitazioni militari. Una parte del quartiere venne infatti denominata Piazza d’Armi. Da quegli anni fino agli inizi del XX secolo nel quartiere ci fu la costruzione delle abitazioni e delle strutture che si possono ammirare al giorno d’oggi.

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