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Vienna, la capitale dell’Austria, è composta da diversi quartieri, alcuni molto alternativi e interessanti da visitare. Vediamo, quindi, quali sono i luoghi da non perdere della capitale austriaca.
Quartieri alternativi di Vienna
Sulle rive del Danubio sorge la capitale austiaca, Vienna, una città dall’enorme patrimonio artistico e culturale.
Vediamo, quindi, quali sono i quartieri più particolari e interessanti da visitare.
Neubau
Il luogo perfetto per godere di lunghe passeggiate sono le stradine e le piazzette del quartiere di Neubau, tra cibo e buona musica nei tantissimi locali by night.
Il distretto numero 7 di Vienna è un quartiere ricco di contraddizioni, trainato e supportato da uno spirito green a 360° che lo rende così affascinante anche agli occhi di chi ci vive.
Negli anni 70 c’è stata una vera e propria rinascita del quartiere, cominciata grazie a un nutrito gruppo di intellettuali e attivisti green. Artigiani, designer e creativi hanno scelto,quindi, di mettere radici nella Vienna più sperimentatrice e all’avanguardia.
Qui convivono botteghe con negozi di ricerca, locali e shops vintage, la moda è intesa soprattutto come espressione personale, uno specchio dei valori in cui ritrovarsi.
Da non perdere, poi, una ricca colazione da Espresso, riconoscibile dall’insegna rossa retro style, i tavolini colorati all’esterno e un paio di occhiali in rilievo sulla parte azzurra anni 50.
Un luogo da visitare, poi, la Prater Tur, una giostra alta ben 117 metri. Dal mese di aprile a ottobre, ogni ora dalle 10 alle 17, o da novembre a marzo 10-17, potete assistere alla preparazione del tradizionale strudel viennese. Lo show, volendo, è compreso anche nei due biglietti più ricchi e costosi di Schönbrunn, il Gold Pass e il Classic Pass Plus.
Lainzer Tiergarten
Una delle cose da fare a Vienna è passeggiare al Lainzer Tiergarten del 13° distretto. Questo è un parco che sembra essere più simile ad un bosco, ma è molto ben curato, e offre scorci panoramici. Qui, inoltre, si può visitare la Hermes Villa, residenza privata di Sissi.
Un’esperienza obbligatoria è quella di mangiare un gulash al ristorante Gulash Museum.
Per gli amanti dei musei contemporanei, uno da non perdere è il Mumok, al MQ, MuseumQuartier, dalle mostre per lo più incomprensibili e assurde.
Spittelberg
Appena dietro al MQ, Museum Quartier inizia il quartiere di Spittelberg, pieno di stradine romantiche e case affascinanti in stile Biedermeier.
Si tratta di un piccolo villaggio all’interno della città, un luogo meraviglioso per trascorrere un pomeriggio rilassante. I giovani frequentano volentieri l’Amerlingbeisl. L’idilliaco giardino Biedermeier nel cortile interno merita decisamente una visita. In un ambiente caldo e accogliente, arredato principalmente con legno, troviamo, infine, il Tian Bistro allo Spittelberg, che serve cucina vegetariana.