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“Quel che resta del giorno” è un film del 1993, girato da James Ivory e interpretato dal celebre Anthony Hopkins.
Il film è un piacevole e nostalgico dramma, che ha come protagonista un anziano signore, Stevens, che per anni ha lavorato come maggiordomo per conto di Lord Darlington alla Darlington Hall.
Ormai in pensione, Stevens un giorno riceve una lettera inaspettata: la governante che ai tempi lavorava con lui, Miss Kenton, gli ha scritto per proporgli di tornare a lavorare come ai vecchi tempi per conto di un nuovo signore.
Il film si sviluppa secondo flashback e ricordi di Stevens, mentre raggiunge Miss Kenton, che ripercorrono anni controversi, di un servizio rigoroso, spesso anche sin troppo.
Le location del film “Quel che resta del giorno”
L’ambientazione del film “Quel che resta del giorno” sono splendidi edifici in stile british, così preziosi e quasi regali.
Ma scopriamo nel dettaglio quali sono state le location utilizzate per le riprese delle scene.
Grand Pier Weston-super-Mare
Le scene in cui Miss Kenton e Stevens chiacchierano dopo essersi ritrovati dopo anni, sono state girate presso il molo Grand Pier Weston-super-mare, un luogo romantico e a tratti drammatico viste le onde dell’oceano che si infrangono impetuose sulla costa.
In particolare, il molo si trova a nel North Somerset, sul Canale di Bristol a circa 29 km a sud-ovest di Bristol.
Badminton House
Badminton House è una grande e classica casa di campagna inglese situata nel Gloucestershire in Inghilterra.
L’edificio risale al XVII secolo, quando venne eretto per costituire la residenza principale del Duca di Beaufort.
Il suo nome è collegato allo sport badminton, perchè fu proprio qui che nacque: infatti chi frequentava la residenza praticava un gioco dell’India britannica e che piano piano divenne popolare.
Castello di Powderham
Il castello che compare nel film è quello di Powerdam, un maniero fortificato nel Devon risalente al lontano 1391.
L’edificio venne fatto erigere da Sir Philip Courtenay, il cui obiettivo era quello di creare un luogo che fosse un punto di ritrovo per la famiglia e per la comunità in generale.
Il castello è un magnifico esempio di architettura vittoriana, che nel tempo ha subito diversi rifacimenti. Al suo interno sono ancora custoditi i tesori artistici che la famiglia Courtenay era solita collezionare.
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