Dove si trovano i relitti sommersi della seconda guerra mondiale più noti della storia.
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Quali sono i relitti sommersi della seconda guerra mondiale più suggestivi e famosi della storia? Una selezione dei tesori custoditi dal mare, pieni di storie che raccontano un passato difficile e mai dimenticato.
Affondamenti di imbarcazioni e oggetti gettati nelle acque che riecheggiano sul fondo dei mari come tesori incustoditi.
Luoghi ricchi di fascino e di storie, che raccontano un passato mai dimenticato.
Secondo l’Unesco, vi sono oltre 3 milioni di relitti di navi disseminati sui fondali di tutto il mondo. L’Italia è una delle patrie mondiali delle immersioni subacquee in siti che risultano di grande valore storico o archeologico proprio per la presenza di navi affondate.
Ma vediamo quali sono i relitti più famosi della seconda guerra mondiale.
A Mortelle, una frazione di Messina, si trova il relitto della motonave italiana Valfiorita: si tratta di una testimonianza storica molto importante della Seconda Guerra Mondiale. Questo relitto giace a una profondità di 55-70 metri. Questa nave mercantile da 6.200 tonnellate fu riconvertita per una destinazione d’uso militare durante il conflitto e fu usata per trasportare rifornimenti sotto forma di munizioni e automezzi per le truppe italiane al fronte.
Il cargo armato, o bettolina, era una nave tedesca affondata al largo di Capo Cervo, tra Andora e San Bartolomeo al mare, in provincia di Imperia, dopo essere stato silurato nell’autunno del 1943 da un sommergibile inglese. La nave misura 9 metri in larghezza e lungo 70, e oggi si trova in assetto di navigazione su un fondale di sabbia e fango a 47 metri di profondità.
Il relitto è ancora piuttosto integro, a parte il crollo della base circolare a grimagliera tra le due stive che supportava la mitragliera. L’elica si trova sul fondale, nascosta dal timone in asse, mentre il ponte a prua è in parte coperto. A poppa, invece, si trova l’officina, ancora con le chiavi appese, e la sala macchine che ospita due argani e al centro il motore.
Nel Mar Baltico, poi, si trova il relitto chiamato la Nave dei Fantasmi. La nave è stata scoperta nel 2003 da un equipaggio in cerca di un aereo svedese abbattuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ricerche ulteriori hanno confermato che la nave è stata costruita attorno al 1650. Si tratta di un relitto ancora molto ben conservato, e molto suggestivo.
Il relitto Umbria si trova nel Mar Rosso ed è visitabile, oltre ad essere considerato un vero e proprio pezzo di storia. Nato come nave da crociera all’inizio del ‘900, durante la Seconda Guerra Mondiale venne usato come nave da guerra e fu affondato con ben 360.000 bombe a bordo. Il contenuto non è mai stato ritrovato.