Rio De Janeiro è la prima città ad essere nominata capitale mondiale dell’architettura per l’anno 2020. Questo riconoscimento è stato assegnato dall’Unesco con l’approvazione dell’International Union of Architects.
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Rio De Janeiro capitale dell’architettura
Prima al mondo a ottenere questo riconoscimento, la città brasiliana torna a far parlare di sé, dopo aver ospitato i Mondiali del 2014 e le Olimpiadi del 2016. L’obiettivo di questo premio è quello di tutelare il patrimonio architettonico. Sono previsti grandi festeggiamenti con la costituzione di un forum dove sostenibilità, cultura, architettura e sviluppo urbano consapevole saranno i protagonisti delle discussioni. La città sarà anche la sede del Congresso Mondiale dell’UIA (Unione Internazionale degli Architetti), evento che si svolge con regolarità ogni tre anni.
Ernesto Ottone R., assistente direttore generale per la cultura dell’Unesco, ha dichiarato il ruolo della nuova capitale mondiale dell’architettura nel dimostrare l’importanza della cultura e dell’architettura nello sviluppo urbano sostenibile. Rio de Janeiro, infatti, accoglierà un insieme di eventi tutti raccolti sotto il nome “Tutti i mondi. Solo un mondo“. La città sarà inoltre la principale promotrice dell’undicesimo obiettivo dell’ Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Lo scopo è quello di rendere gli spazi urbani e gli insediamenti umani sostenibili, sicuri e resilienti. Saranno promossi progetti e attività che vedranno coinvolti architetti, scrittori, politici, urbanisti e artisti per favorire l’innovazione creando un dialogo.
L’architettura di questa metropoli è antichissima: è una combinazione di architettura coloniale e moderna. Inoltre, sono presenti costruzioni incredibili progettate dai grandi dell’architettura mondiale, come Roberto Burle Marx, Lucio Costa e Oscar Niemeyer.
Rio De Janeiro e l’Unesco
La città brasiliana è riuscita ad aggiudicarsi questo riconoscimento battendo candidate piuttosto agguerrite come Parigi e Melbourne. In realtà, non è la prima volta che l’Unesco punta gli occhi su Rio. Già in passato una zona particolarmente ampia è stata iscritta nella Lista Unesco del Patrimonio Mondiale. Sono i paesaggi meravigliosi racchiusi tra le montagne e il mare. In particolare, sono le montagne del Parco Nazionale di Tujica, il Monte Corcovado, i Giardini Botanici e la statua del Cristo Redentore. Un’altra zona scelta è la baia di Copacabana, un perfetto esempio dell’unione di natura e cultura.
E’ proprio sul lungo mare di Copacabana che Oscar Niemeyer, il progettista di Brasilia, ha potuto realizzare le sue idee di architettura modernista. Infatti, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il celebre architetto ha progettato la Rio Contemporanea. L’intera città è costellata dalle sue opere: musei, giardini, ospedali e condomini portano la sua firma, a partire dall’edificio che ospitava il suo ufficio, l’Edificio Ypiranga.
E’ una città ricca di contraddizioni che simboleggia le sfide della contemporaneità che architetti e urbanisti sono chiamati ad affrontare in tutto il mondo. Il sindaco Marco Crivella ha dichiarato ufficialmente l’obiettivo di rendere il 2020 un anno fondamentale nella storia culturale della città.