La guida a cosa vedere a Roquebrune Cap Martin tra i luoghi più interessanti della cittadina incastonata nelle Alpi Marittime. Un luogo tutto da scoprire, tra panorami naturali, storia e arte.
Roquebrune Cap Martin: cosa vedere
Roquebrune Cap Martin è uno splendido borgo medioevale della Costa Azzurra arroccato su un monte, a due passi dal Principato di Monaco.
Anche nota come Roccabruna sul Capo Martino, la cittadina fu parte del Principato di Monaco dal XIV secolo fino al 1848, quando si dichiarò città libera sotto la presidenza di Carlo Trenca.
Dopo due anni di relativa “indipendenza” delle Città libere di Mentone e Roccabruna e con un tricolore italiano per bandiera, Roccabruna si mise sotto la protezione del Re di Sardegna. Tra il 1848 ed il 1860 una parte della popolazione di Roccabruna e del suo territorio partecipò attivamente agli ideali del Risorgimento italiano, favorendo l’unione all’Italia sotto i Savoia.
Tuttavia, nel 1860, fu annessa alla Francia in seguito ad un plebiscito, e l’imperatore Napoleone III ricomprò Mentone e Roccabruna per 4 milioni di franchi-oro al Principe Carlo III di Monaco.
Da allora la cittadina viene chiamata col nome francese “Roquebrune”, salvo che nel breve periodo di occupazione italiana durante la seconda guerra mondiale.
Il piccolo borgo è caratterizzato dalle stette stradine buie, le scale e i passaggi che più che provenzali hanno un aspetto un po’ sinistro, sopratutto la rue Moncollet, con portici e scalinate ricavate nella roccia.
Cabanon
Il Cabanon è una costruzione progettata da Le Corbusier nel 1951 e nasce come regalo di compleanno per sua moglie Yvonne. Fu costruito su un terreno adiacente al ristorante L’Etoile de Mer, appartenente ai coniugi Rebutato, loro grandi amici, dove consumavano ogni loro pasto cosicché non c’era bisogno di attrezzare una cucina all’interno del Cabanon.
I coniugi Rebutato sono morti da tempo e L’Etoile de Mer , non è più un ristorante. Tuttavia, gli eredi hanno donato il Cabanon e l’adiacente Etoile de Mer ad un ente museale che dovrebbe farne un museo di architettura del ventesimo secolo a cielo aperto in lista per rientrare nei siti Unesco.
Serre de la Madone
Le Serre de la Madone sono un enorme giardino panoramico, istituito tra il 1924 e il 1939, con rare piante subtropicali intorno a una piscina. Si trova a pochi chilometri dalla costa, nel quartiere della Madonna, sulla strada per Gorbio. Una zona molto accidentata situata sul pendio di una vera cresta. Lawrence Johnston, cittadino americano, britannico e francese, ha scelto di creare un giardino dove poter coltivare le piante più rare del mondo.
Promenade du Soleil
Da un lato, il mare e una lunga spiaggia di ciottoli grigi. Dall’altro, invece, la città vecchia di Nizza e le Alpi, poi il volto costiero della città moderna. Questo è il panorama di cui si gode dalla Promenade du Soleil. Lungo tutto il viale, si alternano caffè e ristoranti. Il luogo perfetto per una passeggiata rilassante.