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Il Salar de Uyuni è un’autentica perla nascosta del continente sudamericano. Viene considerato come uno dei luoghi estremi della Terra, capace di garantire suggestioni davvero uniche. Ecco tutto ciò che c’è da sapere e vedere riguardo ad uno scenario pressoché unico a livello mondiale.
Cos’è il Salar de Uyuni
Attualmente, il Salar de Uyuni viene considerato come il deserto salato più esteso a livello mondiale. La sua superficie oltrepassa i 10 mila chilometri quadrati, con 10 milioni di tonnellate di sale e un paesaggio che sembra quasi lunare.
Si trova in Bolivia, immerso nella cordigliera delle Ande, nel bel mezzo di un altopiano dall’altitudine compresa tra i 3600 e i 5000 metri.
Il suo aspetto sembra alquanto simile a quello di uno specchio senza alcun limite, con i visitatori che si sentono come se sospesi fra due cieli. Il clima è abbastanza freddo e non poco instabile, ma nonostante ciò tale attrazione turistica può essere considerata davvero imperdibile da ciascun appassionato e cittadino del mondo.
Chiunque ha l’opportunità di recarsi presso un luogo diverso rispetto a tutti gli altri, con ben 11 strati di terreno e la presenza di un sale bianco così maestoso da lasciare a bocca aperta chiunque desideri osservarlo.
Quando visitare il Salar de Uyuni
Chi manifesta la ferma intenzione di dare un’occhiata approfondita al Salar de Uyuni può scegliere di farlo in qualsiasi periodo dell’anno senza particolari limitazioni. Tuttavia, in base ai mesi di visita, il paesaggio muta in misura notevole e le scoperte per ciascun turista sono meravigliose. Ecco cosa visionare durante i vari archi di tempo.
- Se si parte da dicembre a marzo, bisogna prestare attenzione al caldo e alle piogge. Le nuvole si specchiano nell’acqua terrestre grazie alla presenza di diversi laghi, con una visuale perfetta specialmente in giornate limpide.
- Un viaggio da aprile a maggio viene altamente consigliato perché riserva sorprese molto interessanti. È possibile ammirare riflessi straordinari, con una sorta di doppio cielo che si manifesta durante il tramonto.
- Da giugno ad agosto, si può avere a che fare con le temperature più basse di tutto l’anno. Infatti, si può scendere a circa 20 gradi sotto lo zero termico. In tali casi, tuttavia, si può notare soltanto un immenso deserto di sale.
- Da settembre a novembre, l’inverno si è praticamente concluso e le piogge stanno per arrivare. Ci vuole un autentico miracolo per sperare di notare anche un piccolo riflesso.
Salar de Uyuni cosa vedere
Cosa c’è da vedere al Salar de Uyuni? Come già accennato in precedenza, oltre al sale c’è molto di più. Ecco alcuni posticini davvero ricchi di fascino, in grado di suscitare un elevato interesse potenziali per un pubblico ampio e variegato.
- Iniziamo dal Sol de Mañan, che contiene un contrasto miracoloso tra i geyser e il fango bollente. Si trova all’incirca a 5000 metri d’altitudine e consente ad ogni turista di fare un bel bagno in acque sulfuree.
- Le Mummie di Coquesa sono situate all’interno di una suggestiva caverna e risalgono a circa 3000 anni fa, nel mezzo di un deserto senza alcun confine.
- La Isla Incahuasi si contraddistingue per una presenza cospicua di piante di cactus e il suo paesaggio non favorisce assolutamente il proliferarsi di alcuna forma di vita.
- La Isla de Pescado risulta piuttosto simile rispetto alla Incahuasi, con la vera differenza rappresentata dalla sua conformazione simile a quella di un vero e proprio pesce.
- Il Vulcano Tanupa è dormiente da diversi secoli, ma presenta al suo interno una varietà di flora e fauna davvero uniche.
- La Laguna Colorada è conosciuta a livello mondiale grazie ai deliziosi fenicotteri rosa ed è un’autentica oasi nel deserto.