Salento, le tappe da non perdere per l’estate 2019

Un itinerario composto di sei tappe per chi vuole scoprire i segreti del Salento. Non lasciatevele sfuggire.

Se avete in mente di organizzare un viaggio in Salento ma non siete ancora sicuri dell’itinerario perfetto, leggete questo articolo e non lasciatevi scappare queste sei meravigliose tappe.
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Le bellezze del Salento

Situato tra il mar Ionio e il mar e il mar Adriatico il Salento è una subregione della Puglia che comprende tutta la provincia di Lecce, di Brindisi e quella di Taranto. Geograficamente il Salento è separato dal resto della Puglia da una linea immaginaria che parte dal Golfo di Taranto e arriva fino a Fasano. Oltre ad una distinzione prettamente geografica il Salento si distingue dal resto della Puglia per caratteristiche linguistiche, architettoniche e folkloristiche tutte sue.

Non ci resta che scoprirle.

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Galatina

A venti chilometri da Lecce, Galatina è il terzo comune del Salento per numero di abitanti. Centro molto popolato e culturalmente attivo è conosciuto anche per la sua ricchezza architettonica.

Moltissime infatti sono le sue bellezze, tra chiese, Basiliche e palazzi. Ancora visitabili sono tre delle 5 mura che un tempo cingevano i confini di Galatina: Porta Luce, l’ingresso del centro storico, Porta San Pietro e Porta Cappuccini, costruita nel 1725. Le chiese più importanti da includere nel vostro itinerario sono La Chiesa Madre dedicata agli apostoli Pietro e Paolo e la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. La Chiesa Madre è stata riedificata nel 1600 ed è interamente costruita in pietra leccese in stile barocco. Questo stile è particolarmente riconoscibile nella facciata, divisa in tre diverse sezioni. La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria è stata costruita nel 1300 e fu ideata da Raimondo Orsini del Balzo. A differenza dell’altra questa chiesa è in stile gotico-romanico caratterizzata da corridoi fiancheggiati da colonne.

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Nardò

Set di diversi film Nardò è la meta perfetta per chi vuole coniugare nel suo viaggio cultura e mare. La cittadina in provincia di Lecce opsita infatti più di dieci musei e dista pochi chilometri dal mare. Il suo nome deriva dal termine illirico Nar che significa per l’appunto acqua, elemento importante per la città che costituisce anche il suo stemma. Moltissime sono le sue architetture religiose visitabili tra cui la chiesa di San Domenico e la Chiesa di Sant’Antonio da Padova. La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta è un gioiello architettonico che vi consigliamo di visitare: costruita nel 1055 è costituita da tre navate, divise da ordini di archi a tutto sesto e a sesto acuto. Di estrema rilevanza al suo interno è il crocifisso in legno detto Cristo nero.

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Supersano

Piccola cittadina di 4 mila abitanti fa parte della regione delle serre salentine e fa parte dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo. Nel suo territorio molti scavi recenti hanno portato alla luce siti archeologici di estrema importanza mentre numerose sono le sue aree naturali. Due monumenti megalitici sono stati scoperti di recente, due menhir tra i più importanti della provincia di Lecce. Il menhir Coelimanna alto due metri regge una grossa croce in ferro mentre dei Menhir di Parco Rimembranze rimangono solo un tronco di 150 centimetri. Perfetto per un pomeriggio dedicato alla natura è invece l’area naturale protetta di oltre 2 mila ettari di Bosco della Serra di Mucurone. Un fazzoletto di macchia mediterranea al cui interno è stato realizzato un Parco Naturalistico ed un centro visite.

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Giurdignano

Giurdignano è un comune in provincia di Lecce di appena 2 mila abitanti. Situato nella zona orientale del Salento detiene il primato di giardino megalitico d’Italia, data l’altissima concentrazione di menhir e dolmen. I suoi numerosi siti archeologici tra cui il Menhir Madonna di Costantinopoli e il Menhir Monte Tongolo costituiscono le sue attrazioni principali ma moltissimi sono anche i suoi edifici di natura religiosa. La Chiesa Madre della trasfigurazione del Signore è stata costruita tra il 1750 e il 1760 si distingue per la sua facciata barocca. Stucchi e arredi la rendono particolarmente ricca mentre all’interno ad attirare tutta l’attenzione è l’altare maggiore costruito interamente in pietra leccese.

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Le Marine di Melendugno

Le Marine di Melendugno sono uno tra i siti marittimi più apprezzati d’Italia e del turismo internazionale anche se negli anni si è riuscito a limitare il turismo di massa e proteggere il loro status di paradiso terrestre. La cittadina di Melendugno si affaccia su ben 15 chilometri di litorale marino ed è stata premiata dalla bandiera Blu e dalle Cinque Vele di Lega Ambiente. Il suo bellissimo litorale è infatti caratterizzato da callette segrete e spiagge idilliache. Tra le Marine molto caratteristica è la cittadina di san Foca, un piccolo paese di pescatori ancora dediti all’antica pratica della pesca con la rete.

Santa Maria di Leuca

Ultima delle sei tappe del nostro tour Salentino sono le Grotte di Santa Maria di Leuca, una trentina di grotte stupende che abbelliscono il litorale e si affacciano sul Mar Adriatico. Molte di queste grotte sono visitabile grazie ad escursioni ed tour organizzati anche mentre in alcune è vietato l’accesso ai turisti. Una delle Grotte più belle che vi consigliamo di visitare è la Grotta Porcinara, una delle più conosciute, situata su di un versante di Punta Ristola a ben venti metri sul livello del mare. Scavata interamente dall’uomo la grotta ha ben tre bocche comunicanti ed è accessibile sia via terra, attraverso un sentiero nella roccia carsica, sia via mare.

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Scritto da Sabrina Rossi

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