Salerno, con le più belle spiagge, dalla Costiera Amalfitana al Cilento, presenta un paesaggio vario e caratteristico. Partendo da Maiori, la più grande della provincia salernitana, raggiungibile grazie agli autobus della Sita, lo sguardo si sposta sulla famosa Positano, con la spiaggia di Fornillo, fino ad arrivare a Praiano, circondata da pareti a strapiombo, che deve il suo nome alle stazioni balneari della Marina di Praia.
Perché non guardare dalla Torre Normanna Cetara, nota per le sue alici, e Paestaum, con la spiaggia finissima, nonché Agropoli, di cui si narra che, nelle grotte sottostanti, vi sono stati ritrovamenti di ben trenta uova di gabbiano o tartaruga marina, lì alla baia di Trentanova.
Uno dei primi parchi marini d’Italia è invece la spiaggia di Punta Licosa, a Castellabate, situata all’interno del Parco Nazionale del Cilento, mentre tra brulli paesaggi collinari e un suggestivo litorale si erge Montecorice-Agnone. Più in là, maestosa, col suo porticcioli, dai colori stupendi, vi è Acciaroli, col suo porticciolo, dal mare limpido e dalla natura incontaminata, seguita da Pioppi di Pollica, con una spiaggetta sabbiosa e il museo marino. Più economica, invece, è Ascea, spiaggia che si snoda per 5 km, tra Baia d’Argento e Baia della Rondinella, raggiungibili, queste ultime, solo via mare. Poco più in là, da non dimenticare Pisciotta, a ridosso della macchia mediterranea, per poi finire il nostro tour nelle spiagge di Palinuro, con l’Arco Naturale di roccia, la Grotta Sulfurea e la famosa Grotta Azzurra, e Sapri, con la spiaggia delle Camarelle.
Lidia Ianuario
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