Salerno è il capoluogo di provincia più a sud della Campania. Visitandola potreste rimanere disorientati perchè poco assomiglia alla vicina Napoli.
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Salerno è il capoluogo di provincia più a sud della Campania. Visitandola potreste rimanere disorientati perchè poco assomiglia alla vicina Napoli. A dire il vero, a dispetto dei soliti luoghi comuni, le città campane differiscono tra loro: hanno tutte una personalissima storia da raccontare.
Salerno, incastonata tra mare e monti, ha avuto la sua massima fioritura nell’età medievale sotto il principato del longobardo Arechi II. La sua particolare posizione geografica l’ha resa crocevia di culture ed etnie; non a caso è qui che nacque, intorno all’ 800, quella che viene considerata la prima istituzione precorritrice della moderna università, la Scuola Medica Salernitana. Tradizione vuole che sia stata fondata da un ebreo, un arabo, un greco ed un latino e ciò a dimostrare l’ambiente multiculturale che si respirava nella città.
Di epoca medievale è anche l’Acquedotto noto al popolo come Ponte dei diavoli; una leggenda racconta che questa costruzione fu eretta in una sola notte per opera, appunto, dei demoni. Il centro storico cittadino si snoda lungo Via dei Mercanti e i suoi vicoli, dove puoi respirare la storia di Salerno: dalla Cattedrale d’origine medievale con annesso campanile in stile arabo-normanno, alla Chiesa di San Giorgio, di epoca barocca e infine il Tempio di Pomona che con le sue colonne ioniche ci riporta in epoca romana, quasi a chiudere un ipotetico cerchio cronologico.
Poi, basta seguire l’odore del mare per ritrovarci in un’altra Salerno, quella del Lungomare Trieste, il lungomare più bello del Mediterraneo, verde e esoticamente lussureggiante.
Salerno è davvero ricca di posti da visitare e da scoprire. Noi ve ne suggeriamo alcuni.
Iniziamo il nostro tour in altezza. Andate sul Monte Bonadies a vedere il Castello di Arechi, fortificazione che prende il nome dal principe che diede lustro alla città. La fortezza medievale che è situata a 300 mt sul livello del mare, domina il Golfo di Salerno. Il castello ospita anche un museo ed è circondato da un parco dove è possibili effettuare suggestivi percorsi naturalistici. Il biglietto d’ingresso costa 4 €, 2 € il ridotto. Se siete fan dell’arrampicata potete arrivare fino alla vetta del Monte San Liberatore e godere dopo la fatica di un bellissimo panorama sul Golfo di Salerno. Per gli amanti del trekking vi sono diversi i sentieri attrezzati che permettono di raggiungere in poco tempo la cima del monte.
Scendete poi, verso la città, e visitare Il giardino di Minerva, l’orto botanico della Scuola Medica salernitana, risalente al XII°secolo, un bellissimo giardino disposto su più terrazze dove si possono ammirare diversi tipi di piante sopratutto curative. Qui, davanti ad un panorama mozzafiato, puoi gustare una buonissima tisana con qualche dolcetto. Relax! Biglietto d’entrata: 3 €.
Una passeggiata al Lungomare Trieste, tra palme e oleandri vi farà respirare l’odore del mare. Non dimenticate di ristorarvi al Bar Nettuno dove potrete gustare un ottimo gelato. Durante le festività natalizie sul lungomare antistante Piazza della Concordia si erge maestosa la Giant Wheel, la grande ruota panoramica. L’attrazione alta 60 mt, dispone di 42 cabine climatizzate che vi permetteranno di godere di una vista strabiliante di Salerno e delle vicine costiere Amalfitana e Cilentana. Il costo del biglietto intero è di 9 € e il ridotto di 6 € ; il giro panoramico dura circa 20 minuti. Dopo ci si può perdere nel dedalo del centro storico in pieno giorno a cercare arte, e se andate durante il periodo natalizio, andateci in notturna; potrete scegliere percorsi insoliti guidati da Luci d’Artista, un evento che ricrea con le luminarie scenari mitologici e fiabeschi. Una gioia per gli occhi! D’obbligo un giro al museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, la prima università di medicina in Europa, allestito nella piccola chiesa di san Gregorio, dove poter rivivere pagine di storia medievale. E per concludere un giro notturno in Via Arce, sotto il Ponte dei Diavoli a provare i brividi guardando gli archi dell’Acquedotto Medievale e… sperando di non fare brutti incontri.
Dopo questi giri si dovrà pur dormire! Ecco di seguito qualche indirizzo da appuntarsi.