Stazioni termali, monumenti storici e bellezze tutte da scoprire durante un viaggio a Salsomaggiore Terme, gioiello dell'Emilia.
Argomenti trattati
Un gioiello dell’Emilia-Romagna, destinazione turistica imperdibile e ricca di storia, Salsomaggiore Terme è una meta ideale per una vacanza rilassante. Scopriamo, quindi, quali sono le maggiori attrazioni e i tesori nascosti da non perdere.
Cullata tra verdi colline, la cittadina di Salsomaggiore è una delle destinazione turistiche più importanti e famose dell’Emilia-Romagna. Situata in provincia di Parma, è una delle stazioni termali più importanti d’Italia, famosa per le sue acque salsobromoiodiche già in epoca romana.
Arte, benessere e cultura rendono la città una meta perfetta per esplorare l’Emilia e le sue meraviglie.
Infatti, è il luogo ideale per chi è in cerca di un momento di relax, approfittando della bellezza dei suoi monumenti.
Vediamo, quindi, quali sono le attrazioni più interessanti da non perdere.
La prima tappa di questo incredibile viaggio non può che partire dalle Terme Berzieri. Il palazzo delle Terme Berzieri, anche conosciuto come Thermae Berzieri, è un edificio storico dalle forme liberty e déco, situato in piazza Berzieri.
Per la sua bellezza è considerato un esempio unico di Art déco termale. Oltre ad essere un importante stabilimento termale, ospita al suo interno, oltre a un centro benessere, l’Istituto chimico, con officina farmaceutica e cosmetica.
Tantissimi trattamenti e pacchetti sono pensati per il relax di abitanti e turisti in cerca di una coccola.
Nel suo complesso l’edificio presenta tratti stilistici derivati in parte dal liberty e dall’arte orientale siamese, ma soprattutto dall’art déco, su ispirazione della secessione viennese e di Gustav Klimt.
Un luogo storico da non perdere è, poi, la Pieve di Contignaco, anche nota come pieve di Contignaco. Si tratta di un luogo di culto dalle forme romaniche situato nella piccola frazione di Contignaco.
L’originario luogo di culto fu edificato in stile romanico probabilmente nel XII secolo. La prima testimonianza certa della sua esistenza risale, invece, al 1179.
Realizzata in stile romanico, la pieve presenta anche elementi barocchi, e ospita sculture e tele di grande importanza. Una di queste è la pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Sebastiano e Agnese, risalente al XVIII secolo e proveniente dalla cappella del vicino castello di Gallinella.
Storia e meravigli si uniscono al Castello di Tabiano, un antico maniero medievale situato nella piccola frazione di Tabiano Castello.
Le origini del castello risalgono al X-XI secolo, costruito sui resti di un insediamento d’epoca romana.
Il castello è aperto alle visite e fa parte del circuito dei castelli dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.