San Pietroburgo cosa vedere in un giorno
Cosa vedere nella magica città di San Pietroburgo, in Russia, tra monumenti e la sua cultura.
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L’ex capitale della Russia, San Pietroburgo, è una delle città più interessanti del Paese, ma cosa vedere? Dopo essere cresciuti con le avventure della piccola Anastasia, persa e poi ritrovata dalla nonna, la città di San Pietroburgo rappresenta una città misteriosa e intrigante.
Ma vediamo quali sono i luoghi più interessanti da non perdere.
Girare per i luoghi più importanti della Russia richiede non poco tempo, ma è d’obbligo trascorrere almeno una giornata a San Pietroburgo.
Infatti, è stata per oltre due secoli la Capitale russa e casa degli zar. Si tratta, inoltre, è il porto più importante del Paese e la città con più di un milione di abitanti più a nord del mondo.
Fondata dallo zar Pietro il Grande sul delta della Neva, la città russa divenne capitale e per volere dello zar Nicola II nel 1914, e fu rinominata Pietrogrado. Mantenne questo nome fino al 26 gennaio 1924. Invece, dal 26 gennaio 1924, 5 giorni dopo la morte di Lenin, al 6 settembre 1991 fu denominata Leningrado.
Una città affascinante, ricca di storia e di cultura, che incanta e affascina i viaggiatori, ma cosa vedere in un giorno?
Tra i monumenti più affascinanti di San Pietroburgo, impossibile non visitare il Palazzo d’Inverno. L’ex residenza degli imperatori sorge sul lungoneva del Palazzo, fra la riva del fiume Neva e la Piazza del Palazzo.
Un monumento imponente, tra i più grandi del mondo. Infatti, il palazzo venne costruito con una struttura monumentale, quasi a rappresentare in scala la magnificenza e il potere mitico che aveva l’Impero russo.
Poi, nel 1905, il palazzo fu teatro del massacri della “Domenica di sangue”, e da questa data la famiglia imperiale prescelse di vivere prevalentemente nel Palazzo di Alessandro a Carskoe Selo. La famiglia tornava al Palazzo d’Inverno solamente in rare occasioni.
Un’altra tappa imperdibile è la reggia di Peterhof, situata sulle rive del Golfo di Finlandia, edificata per volere di Pietro il Grande tra il 1714 e il 1723. Fa parte delle Sette meraviglie della Russia.
Funse, inoltre, da residenza imperiale fino alla Rivoluzione d’Ottobre. Poi, nel 1918 i palazzi divennero musei ma durante la Seconda guerra mondiale Peterhof fu occupato dai soldati nazisti dal 1941 al 1944.
Dall’intenso colore azzurro e dalla struttura possente, il Palazzo di Caterina è la terza tappa del viaggio nella storia della Russia. Questa era la residenza estiva degli zar di Russia, eretta in stile rococò e facente parte del complesso architettonico di Carskoe Selo, nella città di Puškin. L’edificio, iniziato ufficialmente nel 1717 su ordine dell’imperatrice russa Caterina I, venne più volte ricostruito nel corso del XVIII secolo sino a giungere alla forma attuale. Dopo il crollo della monarchia zarista, l’Unione Sovietica aprì il palazzo come museo.