San Pietroburgo, ex capitale della Russia, è una città ricca di storia, di arte, di cultura, ma anche di interessanti curiosità. Scopriamo, quindi, tutte le bellezze della città e ciò che c’è da sapere nella capitale culturale russa.
San Pietroburgo: storia, arte e cultura
La città di San Pietroburgo, fondata dallo zar Pietro il Grande nel 1703, è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione.
A lungo fu la capitale della Russia per volere dello zar Nicola II, e nel 1914 cambiò nome in Pietrogrado fino alla morte di Lenin, nel 1924, quando venne chiamata Leningrado.
Una città costruita sull’acqua che rappresenta la finestra d’Occidente e che ancora oggi affascina con i suoi monumenti e gli opulenti palazzi reali.
La storica città imperiale, infatti, è colta e raffinata, ma è stata anche teatro di alcuni dei più importanti eventi della storia del Paese.
San Pietroburgo conta oltre duecento musei ospitati in edifici storici come il Museo dell’Ermitage.
Tra le case-museo più interessanti, invece, troviamo il Museo letterario memoriale Fëdor Michajlovič Dostoevskij.
Ma il primo museo russo è il Kunstkamera, che raccoglie la collezione iniziata da Pietro il Grande nel 1714.
Proprio per la sua storia e le sue bellezze, San Pietroburgo è diventata una delle destinazioni turistiche più attraenti al mondo.
Curiosità
La città di San Pietroburgo è anche uno scrigno di curiosità che in pochi conoscono.
Infatti, proprio qui si trova la metropolitana più profonda del mondo, con le stazioni costruite a 70-80 metri di profondità.
Inoltre, all’interno del museo Hermitage si possono ammirare 3 milioni di opere esposte, per cui per vederle tutte con attenzione ci vorrebbero circa 10 anni.
Molto interessanti sono le storie sugli antichi palazzi imperiali, in cui non mancano leggende ed eventi particolari. Le leggende principali riguardano i fantasmi del Palazzo d’Inverno che sarebbe presenti nelle sale o i personaggi dei quadri che uscirebbero dalle tele dei quadri. Una delle storie più famose dice che la statua di cera del grande zar della Russia, Pietro il Grande, si muove di notte e fa persino una riverenza alle persone che passano davanti.
E fu proprio al Palazzo d’Inverno che a zarina Caterina, amante dell’arte, cominciò a collezionare i quadri e le sculture che oggi sono esposti nel museo. È stata l’unica donna responsabile di questa istituzione. In seguito tutti i direttori sono stati uomini.
Uno dei primati più interessanti di San Pietroburgo è il numero dei ponti che la attraversano. Infatti, ha il triplo dei ponti di Venezia, per un totale di 342.