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Santa Fe, passeggiando per i quartieri costruiti in Adobe ed immergendosi nei ritmi dell’affollata Plaza, ci si ritroverà trasportati in una dimensione senza tempo in cui vivere in prima persona la storia e le tradizioni della “Città Differente“.
Santa Fe inoltre non si limita a fare tesoro della propria storia e delle proprie tradizioni ma, grazie alla sua profonda vena artistica e alla solarità dei propri abitanti, riesce senza sforzo a mettere tutti a proprio agio trasmettendo un’ospitalità unica.
Santa Fe, come arrivare
Santa Fe è immersa nella valle del Rio Grande gode di una posizione piuttosto elevata rispetto al livello del mare ed è abbracciata dalla catena montuosa del Sangre de Cristo. Queste caratteristiche restituiscono un clima piacevole che rende la città visitabile in qualsiasi momento dell’anno senza bisogno di particolari attenzioni oltre a quelle da riservare alla discreta escursione termica tra il giorno e la notte.
Per raggiungere Santa Fe si può atterrare presso l’aeroporto cittadino o presso quello di Albuquerque, che dista circa 100 km percorrendo la I-25 in direzione nord.
L’aeroporto internazionale di Denver in Colorado rappresenta invece lo snodo più vicino e trafficato. Se invece foste interessati ad un Road Trip va sottolineato che la città viene attraversata da un tratto della mitica Route 66.
Cosa vedere a Santa Fe
Il centro della città è occupato dalla Old Town, la città vecchia, dove è possibile ammirare diversi edifici in Adobe – una tecnica architettonica tipica del nord del New Mexico che prevede l’utilizzo di mattoni in argilla mista a sabbia e paglia che, una volta cotti, assumono una colorazione estremamente caratteristica.
Questi, sono capaci di trasmettere una calda accoglienza che mette a proprio agio chi cammina per i vicoli della città curiosando per i negozi che abbracciano a pieno l’idea Western riuscendo anche a trasmettere il fascino della cultura dei Nativi Americani in una convivenza culturale stupefacente.
Il cuore di Downtown ospita Santa Fe Plaza che esibisce un tipico stile coloniale spagnolo che circonda un parco centrale, vero punto focale della vita cittadina, dominato dall’American-Indian War Memorial: un obelisco dedicato ai caduti della guerra del 1862. Al lato della piazza si erge il Palace of the Governors: palazzo in Adobe che funge da sede del Museo di Storia dello stato ed ospita sul proprio porticato diversi nativi indaffarati nella vendita di gioielli. I lati restanti della piazza invece sono affollati di caffetterie, alberghi e ristoranti che competono con le diverse proposte di street food tipici come le fajitas, tacos ed il gustoso chili.
Altre mete importanti della Old Town sono le chiese tra cui spiccano: la gotica Loretto Chapel, famosa per ospitare la Scala dei Miracoli, il Santuario di Guadalupe, che oggi ospita diverse incisioni di Santi ed alcuni dipinti del risorgimento Italiano. Infine, la Basilica di San Francesco d’Assisi che ospita nel piazzale una statua dedicata al santo francescano: una nota di familiarità dall’altro capo del mondo.
Fuori dal centro invece si snoda una strada che trabocca di creatività; Canyon Road ospita diverse botteghe artistiche che espongo all’esterno i loro pezzi più iconici e rappresentativi creando una galleria d’arte a cielo aperto. Leggermente scostato dalla Canyon Road troviamo l’unico campidoglio circolare degli stati uniti: The Roundhouse. Costruito in uno stile vagamente classicheggiante pesantemente contaminato da influenze messicane.
Infine una menzione d’onore va dedicata al Museo internazionale di arte folkloristica che ospita la più grande collezione mondiale del settore oltre che ospitare diverse mostre non fisse.
Cosa fare a Santa Fe
La Capitale è carica di eventi come il Rodeo, che si svolge a giugno presso il Santa Fe Rodeo Grounds. Il 4 di luglio, festa nazionale negli USA, qui ha come protagonista i Pankakes, le auto d’epoca e la musica dal vivo presso la Plaza. Sempre a luglio l’International Folk Art Market riunisce artisti da tutto il mondo ansiosi di esporre la loro arte. Ad agosto invece è possibile frequentare l’Indian Market e conoscere la cultura dei Nativi e la loro arte contemporanea in un festival che coinvolge tutta la città.
Non si celebra invece il Columbus Day (secondo lunedì di ottobre) che viene sostituito dal Native People’s Day, una festa estremamente popolare e carica di significato. La vigilia di natale vede protagonista Canyon Road: ci si riunisce qui per passeggiare tra le botteghe agghindate a festa e per ammirare festoni e luminarie.