Durante una vacanza in Campania, un borgo molto caratteristico da visitare è quello di Sant’Angelo a Fasanella. Si tratta di un magnifico paesino che si trova nell’area territoriale del Cilento.
Sant’Angelo a Fasanella: cosa vedere
Un viaggio nel territorio del Parco Nazionale del Cilento offre l’opportunità di visitare bellissime località.
Uno dei luoghi più caratteristici da scegliere come meta per una vacanza è il graziosissimo borgo di Sant’Angelo a Fasanella. Si tratta di un paesino che si trova a poco più di 500 metri di altezza, su una collina che offre un panorama mozzafiato sulle valli circostanti. Il borgo è ricco di splendide attrattive, che si possono ammirare passeggiando per le sue stradine e per i suoi vicoli. Per godersi al meglio un viaggio nel territorio del Cilento, è interessante sapere quali sono le mete da non perdere durante una giornata nel borgo di Sant’Angelo a Fasanella.
L’Antece
L’Antece è una delle più importanti attrattive del luogo e fa parte della lista dei patrimoni dell’UNESCO. Si tratta di una scultura rupestre che risale al V secolo a.C.
La magnifica statura rappresenta un guerriero, che probabilmente è la trasposizione allegorica di una divinità venerata nel periodo della creazione dell’opera. La scultura si trova in un punto decisamente panoramico, all’interno del contesto territoriale del Cilento. La vegetazione lussureggiante e il tratto di litorale detto Costa Palomba sono infatti paesaggi ricchi di fascino. Per raggiungere questo capolavoro dell’antichità bisogna percorrere un sentiero della durata di circa 30 minuti. Si tratta di un’occasione perfetta per godersi splendidi momenti di relax in mezzo alla natura.
La Cappella dell’Immacolata
La Cappella dell’Immacolata è una meta da non perdere, all’interno del contesto di un viaggio a Sant’Angelo a Fasanella. Al suo interno si può ammirare una magnifica statua di marmo, che raffigura San Michele Arcangelo. La scultura dona al luogo sacro un’atmosfera decisamente suggestiva, insieme al sentiero che conduce presso la cappella. Il percorso che collega il paese con il luogo di culto è assimilabile a un cammino spirituale di purificazione. Alla fine del tragitto si può ammirare il portale della cappella, che costituisce uno splendido esempio di architettura neogotica. I leoni in pietra posti alla base del portale contribuiscono a creare un’atmosfera di sacralità nel contesto dell’edificio.
Le Cascate
Il borgo è ricco di chiese e di edifici storici da visitare, che si possono ammirare passeggiando per caratteristiche viuzze e per i vicoli. Inoltre, la zona che si trova nelle immediate vicinanze del paesino è magnifica da vedere, grazie alla presenza di una florida vegetazione e di suggestive cascate. Dalla Sorgente dell’Auso è possibile ammirare un salto delle acque di ben 8 metri. Il luogo è inoltre impreziosito dalla presenza di un ponte del V secolo.