Apparizioni, storie e curiosità sul Santuario della Madonna dei Fiori di Bra, in Piemonte.
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Il Santuario della Madonna dei Fiori di Bra è una splendida chiesa piemontese nella provincia di Cuneo. Ad essa sono collegate storie e leggende di apparizioni che la rendono meta di pellegrinaggio e di adorazione per i fedeli.
Nella provincia di Cuneo, nella città di Bra, i luoghi d’interesse storico sono numerosi, ma tra i più importanti spicca una splendida chiesa. Parliamo del Santuario della Madonna dei Fiori, luogo in cui si venera la figura della Madonna, madre di Gesù.
Il culto della Madonna dei Fiori nasce proprio qui, e altre località venerano la stessa figura come a Castrocaro Terme, a Pulsano, Ostuni, Cirella, Moconesi, Bordighera e persino in America Latina.
La devozione alla Madonna dei Fiori nasce da una tradizione, che ancora oggi viene celebrata e festeggiata il 29 dicembre.
Secondo la tradizione, il 29 dicembre del 1336, una giovane donna incinta a Bra vide l’apparizione della Madonna. La giovane, Egidia Mathis, minacciata da alcuni mercenari presso un pilone con l’effigie di Maria, sarebbe stata salvata dall’improvvisa apparizione.
La vista della Madonna, infatti, mise in fuga i malvagi. Ma non solo.
Infatti, se pur in pieno inverno, cespugli di prugnolo fiorirono improvvisamente tutto intorno.
Ancora oggi questi cespugli fioriscono inspiegabilmente in pieno inverno, al contrario di quanto accade di solito.
Infatti, fin dal XVIII secolo botanici e studiosi hanno studiato il fenomeno senza mai giungere ad una spiegazione scientifica.
Il Santuario di Bra si trova alle porte della città, giungendo dal capoluogo di regione.
La chiesa è composta da cinque strutture: il Santuario Antico, il Santuario Nuovo, il Mosaico, il Giardino con le sue parti annesse, e la Cripta. Tra i più antichi santuari mariani della provincia, ospita opere d’arte e capolavori che incantano e affascinano.
Il Santuario Antico è stato realizzato in stile barocco nel 1626, proprio nel luogo in cui una cappella commemorava il miracolo. Inoltre, al suo interno, una cappella custodisce una splendida statua della Madonna dei Fiori realizzata da Andreas Moroder di Ortisei. La stessa viene portata in processione l’8 settembre, durante la festa patronale.
Il Santuario Nuovo, invece, risale al 1933 ma tutt’ora incompiuto.
Il Mosaico, poi, situato all’entrata del Santuario Nuovo, è stato realizzato da Padre Marko Ivan Rupnik.
Spettacolare è, poi, il giardino, o Pruneto, che include anche la casa canonica, le strutture oratoriali e l’annessa casa di riposo “Beato Valfrè” per i sacerdoti anziani.
Infine, suggestiva è la Cripta dove si svolgono momenti di preghiera all’interno del Santuario Nuovo.