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Oggi ci occuperemo di fare un tour tra i sapori della Toscana.
La Toscana è senza ombra di dubbio una delle regioni più belle della nostra penisola italiana. Il suo territorio spicca per la varietà di luoghi naturalistici, tradizioni locali e cultura.
La Toscana, infatti, è la regione che ospita città impregnate di storia e cultura, tra cui Firenze, Lucca, Siena, Pisa e cosi via… Ma è anche la regione in cui poter ammirare incontaminate distese di terra, campagne coltivate a vite e ulivo tra le più suggestive d’Italia, in cui degustare i sapori più genuini.
Insomma non si tratta solo delle culla della civiltà italiana, ma anche di quella gastronomica e culinaria. I suoi vini, infatti, e i suoi sapori locali sono famosi in tutto il mondo. Sono sinonimo di garanzia e qualità e portano in alto la bandiera italiana come simbolo di eccellenza.
In ogni punto della Toscana si possono trovare tutte queste caratteristiche, ma in questo articolo ci concentriamo in modo particolare sulla zona maremmana intorno a Cala Violina.
Cala Violina è una località considerata come una tra le più belle e suggestive spiagge della Maremma.
Le sue caratteristiche sono la sabbia chiara, il mare pulito e cristallino nonché una lussureggiante natura incontaminata che a partire dalla riserva naturale circonda tutto nei dintorni.
Geograficamente parlando la spiaggia di Cala Violina si trova tra la località di Follonica e Punta Ala dalle quali dista circa 10 km.
La spiaggia di Cala Violina si trova nello specifico all’interno di una riserva naturale, ovvero la Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino.
Vi sarà possibile raggiungere Cala Violina tramite due percorsi principalmente.
Il primo è quello che ve la farà raggiungere dal lato del Puntone, tramite un giro in bicicletta percorrendo uno piccolo ma suggestivo sentiero.
La pedalata non sarà di certo facile, ma avrete l’opportunità di pedalare tra gli spazi della natura.
L’altro modo è quello di entrare dal lato di Pian d’alma, da cui raggiungerete in modo più agevole Cala Violina.
Entrando da qui, infatti, dovrete percorrere in auto o in moto la strada provinciale 158 seguendo la segnaletica e le direzioni indicate.
Una volta percorsa la strada provinciale 158 vi immetterete in un sentiero sterrato nel quale dovrete continuare per un altro km circa fino a trovare di fronte a voi un parcheggio.
Ad ogni modo dovete considerare che la spiaggia di Cala Violina è situata, come abbiamo detto, dentro la riserva naturale dove il posto per le auto e le moto è davvero piccolo.
Se arriverete troppo tardi potrete trovare tutto occupato. Il consiglio è, dunque, quello di recarvi lì di buon mattino.
Una volta che avrete parcheggiato la vostra auto dovrete proseguire a piedi per circa 1,5 km per raggiungere la vostra meta.
Dato che percorrerete un sentiero immerso nella natura il nostro consiglio è quello di viaggiare con scarpe comode e senza troppi bagagli che vi potrebbero essere d’impiccio.
C’è anche un altro modo per arrivare alla spiaggia di Cala Violina. In estate, infatti, c’è un autobus che partendo dalla stazione di Follonica (Castiglione della Pescaia) fa una fermata a circa 2,5 km da Cala Violina.
Ovviamente questa non è la più comoda delle soluzioni ma se non avete altre possibilità potete tenerla in considerazione.
Cala Violina è famosa per essere una della spiagge più suggestive della Maremma e di tutta l’Italia.
La spiaggia si estende di fronte a una rigogliosa macchia mediterranea. Presenta una sabbia chiara e fine, ricca di microscopici minerali di quarzo.
Vi chiedete da cosa viene il suo nome? beh di certo è molto suggestivo e deriva dal suono melodioso che viene prodotto dalla sabbia ogni qualvolta ci si cammini sopra.
Questo rumore, infatti, ricorda proprio quello di un violino. Immersi nella quiete della natura, passeggerete su una spiaggia del genere a ridosso di un mare fresco e cristallino, dalle acque limpidissime.
Aggiungete al tutto uno stupendo panorama e avrete una vacanza da sogno, un’esperienza per certi sensi mistica e rilassante. Tutto ciò a un prezzo davvero irrisorio.
Nei dintorni, inoltre, non sono presenti degli stabilimenti balneari e questo vi garantirà più pace.
Tuttavia nel periodo estivo, prima di raggiungere la spiaggia troverete un piccolo chiosco che vende bibite fresche e sandwich dai sapori unici.
La spiaggia è abbastanza intima ma li vicino potrete trovare dei tavoli di legno in cui pranzare, e nei mesi estivi potreste trovare molta confusione.
Se siete dei tipi sportivi, troverete molto bello sebbene faticoso percorrete il sentiero che si trova alle spalle della spiaggia, lungo il litorale.
Come abbiamo detto, la Toscana è ricca di patrimonio culturale ma anche gastronomico e culinario ricco di sapori. Non si possono non menzionare i suoi vini, i suoi oli, la varietà di carni e salumi esportati con orgoglio in tutto il mondo.
Se, insomma, è vero che in Italia si mangia bene ovunque, di certo in Toscana la cucina è una delle migliori, i sapori qualcosa di eccezionale.
La qualità che la contraddistingue viene invano imitata in tutto il mondo e, negli ultimi anni, non sono stati pochi i casi di truffe e contraffazione dei prodotti locali toscani.
Come sempre, dunque, è importante diffidare delle imitazioni e se desiderate assaggiare i veri prodotti e sapori toscani, il nostro consiglio è quello di farlo in agriturismi locali o nelle botteghe che trovate sparse in tutte le città.
La Toscana, infatti, è una di quelle regioni in cui il filo che unisce produttori e consumatori è più saldo che mai.
Vediamo insieme quali sono i prodotti migliori da degustare.
I vini della Toscana sono fra i più buoni della penisola e non a caso vengono esportati in tutto il resto del mondo come prodotti simbolo di eccellenza e qualità.
Dal bianco al rosso, dal vino da tavola allo spumante, non mancano insomma scelte per tutti i gusti.
Tra i vini rossi, spiccano il celeberrimo Chianti e il brunello di Montalcino.
Tra i vini bianchi, invece, non potete omettere l’assaggio del vermentino e della vernaccia di San Gimignano.
Ecco un elenco dei vini più buoni, quelli da non perdere assolutamente e magari da acquistare. Noi di Viaggiamo li abbiamo selezionati per voi e di sotto potrete trovare i rispettivi link per acquistarli anche si Amazon.
I prezzi di questi vini possono variare anche di molte decine di euro di differenza. Questo dipende dall’etichetta, dalla cantina di provenienza, dall’annata e da tutti quei fattori che determinano il valore di un vino.
Se mangerete spesso negli agriturismi o nelle osterie locali, avrete modo di assaggiare i vini della casa e spesso i prezzi saranno indicati per calice o per bottiglia. Se, invece, volete acquistare nelle botteghe o presso i produttori delle bottiglie di vino da portare con voi, allora i prezzi potrebbero essere i più disparati.
Si trovano, infatti, in commercio bottiglie di vino che hanno prezzi che si aggirano in una fascia che va dai 10 ai 50 euro circa. Tutto dipende dalle esigenze del vostro palato.
I vigneti non solo l’unica punta di eccellenza della Toscana, ma camminano a braccetto con gli uliveti. Accanto ai vini, infatti, anche gli oli di produzione locale sono tra i prodotti più esportati e imitati in tutto il mondo.
La Toscana è ricca in lungo e in largo di oleifici che producono olio da sé e, dunque, ovunque avrete l’occasione di consumare un pasto di certo assaporerete il gusto di un buon olio nostrano.
L’olio della regione Toscana è protetto dal marchio IGP, che ne garantisce la qualità e la genuinità.
Dal maggio 2017 bene 23 oli toscani hanno ricevuto l’etichetta di eccellenza. Questi oli, infatti, sono stati eletti ambasciatori d’Italia, ovvero sono stati scelti per rappresentare la nostra nazione all’estero tramite la loro importazione commerciale.
Verrebbe subito da pensare che un olio di oliva, o un extravergine d’oliva, sia uguale dappertutto, che le caratteristiche siano secondarie. Ma non è così. A un palato esperto, infatti, non sfuggirà la differenza tra un olio e un altro, tra un prodotto mediocre e uno di eccellenza.
In Italia in generale, quando si parla di olio, no si può parlare di mediocrità o di prodotti più o meno buoni di altri. Nella nostra penisola, infatti, l’olio fa parte della cultura da millenni, ne è la patria. Al massimo si può parlare di oli diversi, più o meno corposi, piccanti, ecc…
In Toscana il patrimonio olivicolo è costituito di oltre 15 milioni di piante, Di queste immaginate che più del 90% è formato da poche varietà, ovvero Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino, e Pendolino.
Fra gli oliveti toscani, comunque, sono presenti anche altre numerose sebbene minori varietà locali, non meno di qualità.
Si ha dunque a disposizione un immenso patrimonio, che è stato selezionato e tramandato da generazioni nel corso dei secoli, anzi dei millenni.
In questo contesto toscano va immaginata la nascita, la coltivazione e la vendita dell’olio extravergine di oliva, caratterizzato da un gusto inconfondibile.
L’olio extravergine di oliva che viene prodotto in Toscana, ricorda per molti verso quei sentori sensoriali e degustativi tipici della zona di provenienza, come ad esempio il gusto amaro del carciofo, l’odore di erba tagliata da poco, il gusto dolce e amaro delle mandorle, e una nota un po’ piccante che per certi versi rappresenta il timbro dell’annata di provenienza.
L’olio è, dunque, insieme al vino, una delle produzioni locali più in larga scala della regione, fra i sapori da gustare in assoluto. Pensate che le aziende che lo producono sono oltre 50.000.
Ecco, dunque, l’elenco dei migliori oli DOP e IGP, Biologici, Monovarietali e con il più alto contenuto in Biofenoli.
Selezione Origine (DOP e IGP)
Selezione Oli biologici:
Selezione oli monovarietali
Selezione oli con alto contenuto di biofenoli