Sardegna a settembre, non solo mare.
Molti scelgono di soggiornare in Sardegna a settembre perché lo ritengono il mese migliore per trascorrere le proprie vacanze. In spiaggia c’è meno affollamento rispetto ad agosto, l’acqua è ancora invitante per fare il bagno e divertirsi con gli sport nautici, trovare un posto libero in spiaggia non è più un problema e i prezzi sono ovviamente più bassi.
Anche se le giornate si accorciano e le ombre della sera calano prima, la movida continua ininterrottamente in tutti i luoghi di villeggiatura e ci si può divertire in ogni modo.
Ma a parte il mare e tutto ciò che ne consegue, cosa fare in Sardegna a settembre?
Molte sono le iniziative e non mancano certo gli stimoli per rendere il proprio soggiorno settembrino molto divertente e alternativo.
Vediamo i suggerimenti degli esperti.
Anche se ogni periodo dell’anno è possibile scoprire le tradizioni di questa isola e della sua gente, il mese di settembre si rivela ideale per questo scopo.
Non solo dedicati ai cultori del buon cibo, sono organizzati veri e propri tour gastronomici che permettono di apprezzare, degustandoli, i sapori della Sardegna.
È sufficiente indirizzarsi verso realtà agrituristiche ben presenti sul territorio per scoprire che i piatti della tradizione, ancora si mantengono scevri da qualsivoglia condizionamento: gnocchetti, ravioli di ricotta, porcetto, seadas, formaggio pecorino sono solamente alcuni protagonisti di menù gelosamente custoditi che si possono assaporare in ristoranti tipici ma anche all’interno delle sagre di paese.
Il mese poi, è anche quello dove avviene la vendemmia e andare alla scoperta delle cantine che producono del buon vino, si rivela sempre una gradevole sorpresa.
Il folklore di questa terra si può scoprire nelle sagre e nelle feste patronali che svelano riti antichi che anticipano spettacoli ed intrattenimenti che vengono organizzati per turisti e residenti.
Ad esempio la Festa Manna di Gaddurra, che si svolge ogni 8 di settembre a Luogosanto, è anche l’occasione per partecipare a visite guidate, mostre e incontri che si sviluppano durante le giornate che precedono l’evento.
Oppure, durante il terzo fine settimana di questo mese a Calangianus, si onorano Sant’Isidoro, San Francesco e San Lorenzo in tre giorni di festa.
Nonostante si chiami Autunno in Barbagia, è un evento che parte già dal primo week-end di settembre e che invita i turisti a visitare la Barbagia e i suoi pittoreschi borghi per partecipare a degustazioni, attività culturali, visite guidate: ogni possibile input per scoprire le antiche tradizioni e la cultura di questo popolo.
Settembre si rivela adatto anche per gli appassionati di escursioni e di attività outdoor come vivere il trekking alla scoperta di territori ancora selvaggi ed incontaminati. Anche gli amanti della Mountain Bike possono trovare soddisfazione grazie ai tanti sentieri organizzati proprio per questo tipo di sport.
Monte Linara, il passante per Calangianus, Roccia del’Orso, i Monti Pulchiana, Capo Figari…Sono solamente alcune delle destinazioni che favoriscono l’avventura.
Ad esempio la Gallura è ideale per il trekking grazie ad una intricata rete senti eristica presente nel parco di Punta Cuntessa e sui monti di Aggius.
Chi soggiorna nel mese di settembre in Sardegna può prenotare uno dei tanti tour che permettono di conoscere borghi tipici, nuraghi e oasi naturalistiche oppure partecipare a delle escursioni in barca che hanno come mete le calette della Costa Smeralda e dell’arcipelago della Maddalena.
Appassionanti sono anche alcuni percorsi in kayak che possono essere effettuati in compagnia di esperte guide locali oppure semplicemente noleggiando questa imbarcazione per pagaiare in totale solitudine alla scoperta di luoghi remoti.