Coronavirus: richiesta l’autorizzazione per andare in Sardegna

A causa del Coronavirus servirà l'autorizzazione per volare in Sardegna.

Le nuove misure per contrastare la diffusione del Coronaviru prevedono l’obbligo di una richiesta di autorizzazione per poter volare in Sardegna. L’isola si blinda per contenere il Covid-19 e preservare la salute dei suoi cittadini. Vediamo i dettagli su come richiedere l’autorizzazione e a quali soggetti è destinata.

Coronavirus: autorizzazione per volare in Sardegna

I voli nazionali e internazionali, su tutto il territorio italiano, hanno subito un enorme calo, riducendo gli spostamenti all’essenziale.

Queste sono le misure stabilite per contrastare la diffusione del Covid-19. Un’Europa ormai blindata, che elimina gli spostamenti non necessari per non diffondere ancora di più l’epidemia.

Si tratta di misure necessarie, volte a non stressare ulteriormente il sistema sanitario già stremato.

Anche per volare in Sardegna ci sono delle novità per i viaggiatori. Infatti, serviràmousse di prosciutto cotto e pistacchi una autorizzazione preventiva di 48 ore sulla prevista partenza per i passeggeri a cui è concesso di entrare o uscire dalla Sardegna da porti e aeroporti fino al 25 marzo.

Dettagli

La nuova disposizione è contenuta nell’ultima ordinanza del governatore Solinas, che attua il decreto del governo di chiusura degli scali sardi firmato su sua sollecitazione.

Si potrà, quindi, viaggiare fino all’isola sarda solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, o per spostamenti per motivi di salute.

I viaggiatori, infatti, sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con almeno 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello che sarà allegato all’ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica.

Il file si può trovare nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna, insieme all’autocertificazione che attesta la condizione personale.

Inoltre, il Presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, disporrà di un’apposita struttura presso la Direzione Generale della Protezione Civile.

L’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.

Il passeggero, quindi, dovrà presentare la copia dell’autorizzazione rilasciata insieme alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità.

La compagnia di navigazione, con l’ausilio di addetti preposti dalla Regione, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, verificherà prima del momento dell’imbarco, l’effettivo possesso delle giuste autorizzazioni necessarie per il viaggio.

Infine, gli autisti obbligati a viaggiare per esigenze di trasporto di genere e materiali di prima necessità, saranno obbligati a seguire le regole di protezione imposte dal governo e dai sindacati per tutte le categorie produttive.

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