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Un ritrovamento straordinario nel cuore di Vienna
Recenti scavi archeologici a Vienna hanno portato alla luce una fossa comune contenente i resti di circa 150 legionari romani, risalenti a circa 2000 anni fa. Questa scoperta, avvenuta nel quartiere di Simmering durante lavori di ristrutturazione di un campo sportivo, ha rivelato una storia drammatica di giovani guerrieri, presumibilmente tra i 20 e i 30 anni, che hanno trovato la morte in battaglia.
I corpi, ammassati senza ordine, raccontano di un evento violento che ha segnato la storia della regione.
Dettagli inquietanti e segni di battaglia
Gli archeologi hanno identificato segni di ferite mortali sui resti, suggerendo che i soldati siano stati colpiti da lance e spade in uno scontro violento nei pressi dell’antica città di Vindobona.
Accanto ai resti umani, sono stati rinvenuti frammenti di armature romane, tra cui la famosa lorica squamata, e un pugnale ornato d’argento, che hanno confermato l’identità dei caduti. La disposizione dei corpi e la mancanza di armi personali indicano una disfatta improvvisa, con un esercito colto alla sprovvista e annientato in campo aperto.
Un capitolo di guerra e l’ascesa di Vindobona
Questa scoperta non è solo un triste capitolo di guerra, ma potrebbe rappresentare l’inizio dell’ascesa di Vindobona come centro militare strategico dell’Impero Romano. Gli storici ipotizzano che la battaglia possa essere collegata alle guerre di confine sotto l’imperatore Domiziano o alla fortificazione della frontiera danubiana voluta da Traiano. Dalle ceneri di quei giovani caduti, potrebbe essere germogliata la futura grandezza di Vienna, una città destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia europea.
Un’importante scoperta per la storia urbana di Vienna
In poche settimane, gli scavi hanno portato alla luce almeno 129 scheletri riconoscibili, ma si stima che il numero reale superi i 150 individui. I corpi giacevano in uno spazio di circa 5 metri per 4,5, in una posa che racconta di una sepoltura frettolosa, priva di rituali e cerimonie. Questa straordinaria scoperta potrebbe segnare l’inizio della storia urbana di Vienna, trasformando il piccolo insediamento di Vindobona in un campo legionario fortificato e cuore pulsante dell’espansione romana lungo il Danubio.