Dopo una serie di libri e film di successo, narranti storie e leggende attorno alla sua chiesa e ad un presunto tesoro nascosto qui da antichi Cavalieri Templari, il piccolo paesino di Rennes-le-Chateau, nella Francia meridionale ed in particolare nella regione della Linguadoca-Rossiglione, stato al centro di un afflusso turistico sempre crescente.
Oggetto di queste leggende, la chiesa di Santa Maria Maddalena ed un suo vecchio parroco, dall’improvvisa e misteriosa ricchezza.
L’entrata di questo edificio già si presenta con una frase “misteriosa”, posta sul frontone: “Terribilis est locus iste”, dalle molteplici interpretazioni.
Ad accogliervi, per così dire, una volta entrati, una antica acquasantiera in pietra sorretta da un demone. Così come “strana” sarebbe anche la disposizione delle stazioni della Via Crucis, tutte in senso antiorario. Tutte “particolarità” che renderebbero tale chiesa oggetto di misteri e illazioni su vecchie storie o leggende. In realtà, tutto spiegabile attraverso l’ortodossia cristiana: col demone schiacciato dall’acqua santa, quindi dalla divina potenza di Dio e dalla “rinuncia” al demonio effettuata all’atto del battesimo. Il senso antiorario delle stazioni, invece, è diffuso nella maggior parte delle chiese francesi e non solo, in quanto non vi sono prescrizioni liturgiche particolari sul posizionamento di queste stazioni. Tuttavia, gli amanti di vecchi racconti templari non possono trovare che “segnali” particolari in questa vecchia ma affascinante chiesa dell’anno 1059.