Friburgo in Brisgovia, in Germania, vicinissimo al confine francese, è considerata la porta della Foresta Nera: è per questo – forse – che viene ricordata soprattutto per i tanti, tantissimi, alberi che si imprimono negli occhi di chi passa da queste parti. Eppure a noi, di ritorno da un viaggio autunnale proprio a Friburgo e dintorni, è rimasta soprattutto l’immagine di una città in cui la qualità della vita non è solo una definizione.
Questo è il periodo dell’apertura delle Straußenwirtschaften, le taverne allestite tra i vigneti, nelle case contadine e nei fienili. Le riconoscerete dalla scopa appesa fuori dalla porta: dentro vi verranno offerti i vini locali (Friburgo è nota anche come la “città del vino”) e i piatti della tradizione.