Scoperta di antiche pitture rupestri nel parco nazionale di Itatiaia

Un'importante scoperta archeologica nel Parco Nazionale di Itatiaia rivela la presenza umana risalente a millenni fa.

Un’importante scoperta archeologica

Nel cuore del Parco Nazionale di Itatiaia, il primo parco nazionale del Brasile, sono state recentemente scoperte antichissime pitture rupestri. Questi ritrovamenti, avvenuti nel 2023, risalgono a un periodo compreso tra 20 anni fa e offrono nuove prospettive sulla presenza e sulle attività umane nella regione.

La scoperta è stata effettuata da Andrés Conquista, supervisore operativo della zona alta del parco, che, durante un’arrampicata, si è imbattuto in una grotta contenente queste opere d’arte preistoriche.

Dettagli sulle pitture rupestri

Le pitture, rinvenute nel Sítio Agulhas Negras, presentano forme geometriche e alcuni elementi zoomorfi, come figure che ricordano lucertole.

I colori predominanti sono il rosso e il giallo-arancio, realizzati con pigmenti naturali. Secondo gli archeologi, queste opere potrebbero appartenere alla Tradizione di São Francisco, suggerendo una connessione culturale con altre aree del Brasile. La scoperta cambia la narrazione storica del territorio carioca, fino ad ora focalizzata su siti costieri e sull’epoca coloniale.

Implicazioni per la ricerca archeologica

Questo ritrovamento è significativo non solo per il suo valore culturale, ma anche per la continuità della presenza dei popoli indigeni in Brasile prima dell’arrivo degli europei. La posizione dell’area, a 2350 metri sopra il livello del mare, suggerisce che nel corso dei millenni siano stati abitati diversi paesaggi. Gli archeologi stanno ora lavorando per garantire la conservazione del sito, installando telecamere e conducendo campagne di sensibilizzazione. La direzione del parco ha già transennato l’area per consentire ricerche approfondite, vietando al momento l’accesso ai visitatori.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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