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Le mura antiche di Selinunte
La ricerca archeologica nel parco di Selinunte ha portato alla luce antiche mura e la monumentale Porta Nord, permettendo di ridefinire la mappa della polis arcaica. Questi ritrovamenti sono di fondamentale importanza per comprendere l’estensione originale della città, che fu distrutta dai Cartaginesi nel 409 a.C.
durante un assedio che, secondo Diodoro Siculo, causò la morte di circa 16.000 persone. Le mura emerse rappresentano una testimonianza tangibile della grandezza e della complessità della vita urbana di Selinunte, una delle più importanti colonie greche in Sicilia.
La Porta Nord: un ingresso storico
La Porta Nord, recentemente scoperta, è uno dei ritrovamenti più significativi.
Questo ingresso, che segnava l’accesso meno protetto alla città, era collegato direttamente alla necropoli esterna. La sua riscoperta non solo conferma le teorie dell’archeologo tedesco Dieter Mertens, che trent’anni fa aveva ipotizzato l’esistenza di una cinta muraria, ma offre anche una visione più ampia e dettagliata della struttura urbana di Selinunte.
Le dimensioni delle mura sono risultate più ampie di quanto inizialmente previsto, rivelando un’organizzazione urbanistica avanzata per l’epoca.
Innovazioni tecnologiche nella ricerca archeologica
Le moderne tecniche di indagine, come la tomografia geoelettrica tridimensionale, hanno giocato un ruolo cruciale nel portare alla luce queste scoperte. Grazie a queste metodologie, gli archeologi sono stati in grado di confermare le loro ipotesi e di ottenere una visione chiara della Selinunte arcaica. La posizione strategica del sito, unita alla qualità dei materiali ritrovati, offre un’immagine affascinante di una città che, sebbene antica, era viva e pulsante. Il direttore del Parco, Felice Crescente, ha sottolineato l’importanza di questi ritrovamenti, che sono stati possibili grazie a fondi propri e alla collaborazione con giovani archeologi italiani.
Un futuro luminoso per Selinunte
Il parco archeologico di Selinunte non è solo un luogo di scoperte, ma anche un centro di valorizzazione culturale. Sono stati avviati nuovi percorsi guidati e visite tematiche, come quelle alle Mura dell’Acropoli, che hanno riscosso un grande successo. Inoltre, CoopCulture ha sviluppato un sistema di orientamento per facilitare la visita di un’area così vasta, segnalando i punti di maggiore interesse. Gli orari di apertura del parco sono stati estesi, permettendo ai visitatori di esplorare il sito anche in serata durante i mesi estivi, creando un’atmosfera suggestiva per scoprire la storia di Selinunte.