Scopri i giardini botanici più belli della Lombardia in primavera

Una guida ai giardini botanici della Lombardia da Milano a Brescia, per una fuga primaverile.

Un viaggio nella natura lombarda

Con l’arrivo della primavera, la Lombardia si trasforma in un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. I giardini botanici, disseminati in tutta la regione, offrono un’opportunità unica per riconnettersi con l’ambiente circostante.

Non è necessario viaggiare lontano; basta salire in auto o in bicicletta per scoprire angoli di tranquillità e bellezza. In questo articolo, esploreremo alcuni dei giardini botanici più affascinanti della Lombardia, da Milano a Brescia, fino al Lago di Garda.

Orto botanico di Brera a Milano

Situato nel cuore di Milano, l’Orto Botanico di Brera è uno dei giardini più storici della Lombardia.

Fondato nel Settecento, questo giardino è un museo universitario che tutela la biodiversità. Suddiviso in tre settori, ospita collezioni di specie medicinali, alimentari e tintorie, oltre a un arboreto con esemplari secolari di Ginkgo Biloba. L’ingresso è gratuito e il giardino è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Durante la primavera, i visitatori possono ammirare una varietà di fiori che sbocciano, creando un’atmosfera incantevole.

Orto botanico Lorenzo Rota a Bergamo

Un altro gioiello della Lombardia è l’Orto Botanico Lorenzo Rota, situato a Bergamo. Nonostante le sue dimensioni contenute, questo giardino offre una straordinaria varietà di specie vegetali, con un panorama mozzafiato sulla città e sulle Prealpi Orobie. Il giardino è diviso in due sezioni: una dedicata alla flora autoctona e l’altra alle piante alimentari. L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile controllare gli orari di apertura sul sito ufficiale, poiché variano durante l’anno.

Giardino Botanico Alpino Rezia

Per chi ama le montagne, il Giardino Botanico Alpino Rezia, situato a Campello, è una meta imperdibile. A un’altitudine di 1500 metri, questo giardino ospita oltre 2500 specie vegetali, suddivise in quattro macro aree. L’obiettivo principale è la conservazione delle specie vegetali alpine, spesso minacciate dalle attività umane. L’accesso è gratuito, ma è aperto solo nei mesi estivi, rendendolo una meta ideale per una gita in montagna.

Giardino di André Heller a Gardone Riviera

Un’esperienza unica è offerta dal Giardino di André Heller, che unisce natura e arte. Questo giardino, creato nel 1903, ospita oltre 3000 specie botaniche provenienti da tutto il mondo, insieme a opere d’arte di artisti famosi. Il biglietto d’ingresso è di 12 euro e il giardino è aperto da marzo a ottobre. Qui, i visitatori possono passeggiare tra piante esotiche e installazioni artistiche, vivendo un’esperienza multisensoriale.

Orto botanico di Pavia

Infine, non possiamo dimenticare l’Orto Botanico di Pavia, il più antico della Lombardia, fondato nel 1773. Questo giardino è un’importante istituzione dedicata allo studio delle piante e ospita diverse serre, tra cui quelle per piante tropicali e cactacee. Qui si possono ammirare anche piante officinali e tossiche, rendendo la visita educativa oltre che affascinante. Il famoso platano piantato in onore di Linneo è un vero e proprio simbolo di questo luogo.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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